Peste suina, PSd’Az: “L’esecutivo Draghi intervenga per il riconoscimento del diritto di esportare la carne suina”.

“Negli ultimi due anni non si sono verificati casi di peste suina negli allevamenti intensivi in Sardegna”. Con questa consapevolezza oggi il Partito Sardo d’Azione e la Lega Sardegna hanno risposto ai recenti attacchi mossi nei confronti della maggioranza regionale, chiedendo al Governo Draghi di intervenire presso l’UE per liberalizzare la circolazione della carne sarda come evidenziato dal capogruppo del PSd’Az Franco Mula: “Il Governo nazionale deve tutelare la Sardegna, dal momento che non spetta all’Isola interloquire con Bruxelles. Non è colpa della Giunta Solinas se l’UE continua a tenerci sotto scacco. Speriamo per il bene del comparto che nel nuovo Esecutivo emerga una sensibilità diversa”.

Franco Mula, PSd’Az

“Tutti i controlli ufficiali hanno dato ottimi risultati ma dall’UE continua a non arrivare la rimozione dell’embargo all’esportazione della carne suina dalla Sardegna come era stato promesso. Questo è un dilemma ancora irrisolto”, per il consigliere del PSd’Az, Piero Maieli, presidente della commissione Agricoltura ed Attività produttive, intervenuto anche sul ‘caso’ delle dimissioni del responsabile dell’unità di progetto Alessandro Demartini: “Non c’è mai stato alcun caso dal momento che abbiamo riconfermato la fiducia al personale dell’Unità di progetto. La nuova unità di progetto che si verrà a creare sarà potenziata e al suo interno lavoreranno persone di indubbio profilo”.

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Piero Maieli, PSd’Az

Nel corso del suo intervento l’esponente del PSd’Az ha poi lanciato un appello affinché i toni tornino ad essere pacati onde “evitare disordini nei paesi, come avvenuto in passato”, ricordando, inoltre, che focolai di peste suina si sono verificati anche in altre aree dell’Unione senza però aver registrato la stessa stigmatizzazione riscontrata con la Sardegna: “Si stanno sviluppando molti focolai all’interno dell’UE come in Olanda dove si produce il 40% della carne suina del continente: vediamo se ci sarà parità di trattamento”.

Quello della peste suina è un tema delicato, ha chiosato il capogruppo della Lega Dario Giagoni “perché tocca da vicino centinaia di aziende sarde ed è sbagliato attaccare la Regione che ha fatto moltissimo”, evidenziando che “la Sardegna deve far valere i risultati ottenuti e con il nuovo Governo si devono creare le condizioni per riconoscere all’Isola il diritto di esportare la carne suina senza per questo doversi accontentare di palliativi come l’esportazione di prodotti cotti stagionati per 180 giorni, che al mercato non interessano”.

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Dario Giagoni, Lega Sardegna

Un appello alla normalizzazione condiviso dal consigliere sardista Stefano Schirru, che nel suo intervento ha ribadito “la centralità dell’azione del Governo in ambito UE, soprattutto perché ci sono programmi e finanziamenti comunitari destinati ai distretti agroalimentari che interessano molto la Sardegna per far crescere le produzioni di qualità e quindi anche il comparto della carne suina. Serve un’azione coesa da parte di tutti gli attori regionali”.