Perquisita la casa del politologo Dmitry Simes. Antonov: “Libertà di parola solo se filoamericana”.
“La libertà di parola negli Stati Uniti d’America è sacra solo se è filoamericana”, ha dichiarato alla Tass l’ambasciatore russo negli USA, Anatoly Antonov, intervenuto in occasione della perquisizione dell’abitazione del politologo americano e conduttore di Channel One, Dmitry Simes.
Secondo il diplomatico, “le incursioni delle autorità statunitensi contro il conduttore di Channel One sono solo uno dei tanti casi di “caccia alle streghe” che si sta svolgendo nel Paese. Tutti i dissidenti sono soggetti a inquisizione politica, soprattutto quando riguarda coloro che lottano contro l’imposizione di opinioni unilaterali e parziali sulla Russia”, ha sottolineato Antonov.
Una conferma, l’ennesima, dei doppi standard in materia di democrazie e libertà di parola della nazione americana. “Centinaia di persone sono dichiarate indesiderabili semplicemente perché osano contraddire le politiche dell’amministrazione Biden. È loro proibito avere un proprio punto di vista. Irruzioni nelle case, perquisizioni, confisca di documenti: questo è un breve elenco delle azioni dei servizi speciali americani”, ha proseguito il diplomatico.
“Nel frattempo – conclude Antonov – i funzionari continuano a fare lezioni al mondo intero sui valori democratici e sui diritti umani”.
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