Pentagono: “La Cina sta cercando una base navale nell’Africa occidentale”.

I cinesi stanno cercando una base navale militare in Africa, sulla costa atlantica. Una ‘ricerca’ capace di “minacciare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti d’America” ha affermato il generale dell’esercito Stephen J. Townsend, comandante del comando dell’Africa degli Stati Uniti, nel corso dell’audizione della Commissione per i servizi armati sulle attività militari statunitensi in Medio Oriente e Africa.

Il Paese della costa atlantica più appetibile per i cinesi, secondo il generale, potrebbe essere la Guinea Equatoriale dove, recentemente, gli Stati Uniti hanno inviato una delegazione per discutere con l’Esecutivo nel merito di questioni inerenti la sicurezza.

“Dobbiamo prevenire o scoraggiare uno spazio cinese sulla costa atlantica dell’Africa” ha proseguito Townsend. “Altrove in Africa, la Cina detiene una grande percentuale del debito estero e ha anche esteso i contratti di locazione su infrastrutture critiche, inclusi porti e aeroporti. Pure la Russia sta esercitando la sua influenza nel continente africano, come dimostrato dall’impiego della società di sicurezza privata Wagner Group, che offre ai governi locali la possibilità di condurre operazioni di controinsurrezione e antiterrorismo senza vincoli di responsabilità in materia di diritti umani”.

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“Wagner – rimarca il generale dell’esercito americano – non obbedisce a regole”. Sullo sfondo di quest’ultima affermazione la consapevolezza che nello scenario africano servono più risorse per la missione statunitense: “Risorse modeste – afferma Townsend – possono produrre effetti ridotti per la sicurezza americana e africana. Africom riceve solo lo 0,3% del budget operativo e della manodopera del Dipartimento della Difesa”.

Per il generale del Corpo dei Marines, Kenneth F. McKenzie Jr., comandante del comando centrale degli Stati Uniti, intervenuto nel corso della conferenza, l’Iran resta la minaccia numero 1 per la regione african, con Cina, Russia e i vari gruppi terroristici in competizione per la conquista del potere: “La minaccia rappresentata dall’Iran è più grave che mai”, ha affermato McKenzie. “Gli iraniani hanno apportato enormi miglioramenti ai loro missili balistici”.

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Sasha Baker, vice sottosegretario alla Difesa per la politica, ha poi ricordato gli sforzi del Dipartimento per limitare l’influenza russa e cinese in Africa e Medio Oriente: “Creiamo partnership attraverso un approccio mirato a includere una cooperazione in materia di sicurezza, difesa e diplomazia”.

foto Army Capt. Abigail Hammock Department of Defense