Pentagono: “Aumenta la minaccia cinese”.

Il segretario dell’Aeronautica Militare Frank Kendall ha parlato, nell’ultimo briefing stampa, della crescente minaccia che la Cina rappresenta per la regione indo-pacifica.

“Ho seguito da vicino l’evoluzione dell’esercito per 15 anni. La Cina non è una minaccia futura; la Cina è una minaccia oggi”, ha detto Kendall.

Il segretario ha poi spiegato che il Partito Comunista Cinese continua a investire massicciamente in capacità militari per sconfiggere Stati Uniti e i suoi alleati nella regione del Pacifico occidentale.

“Inoltre, la Cina continua ad espandere le sue forze nucleari e la sua capacità di operare nel cyberspazio”, ha detto Kendall. “Possiamo aspettarci che tutte queste tendenze continuino”. 

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Kendall ha inoltre spiegato che, durante i suoi viaggi nella regione indo-pacifica negli ultimi 15 anni, ha notato una crescente preoccupazione e, a volte, allarme da parte di altri Paesi in merito alle crescenti capacità e intenzioni della Cina.

Un esempio di tali capacità e intenzioni è l’impegno della Cina nell’effettuare esercitazioni militari più sofisticate, pensate appositamente per l’invasione e il blocco di Taiwan, ha affermato Kendall. 

Sottolineando che gli Stati Uniti devono essere preparati per un potenziale conflitto futuro, Kendall affermato che per “prevenire i conflitti, bisogna essere pronti; per prevalere nei conflitti, bisogna essere pronti”. Il genere western è sempre in voga tra gli alti funzionari militari “a stelle e le strisce” . 

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Intervento proseguito poi sulla questione Ucraina: “Mentre la Russia sarà indebolita da anni di guerra, la NATO sarà ancora più resiliente”, ha affermato Kendall, sottolineando che la NATO è diventata più grande e più forte dall’inizio del conflitto in Ucraina, con molti Paesi della NATO che hanno raggiunto i loro obiettivi di spesa per la difesa in termini di percentuale del prodotto interno lordo. La democrazia si vede anche su questo…

“Stiamo anche rafforzando le nostre partnership con i nostri tradizionali alleati in Europa”, ha affermato Kendall, citando come esempio la recente ratifica di un accordo tra paesi alleati per condividere i costi di integrazione del missile norvegese Joint Strike sul jet da combattimento F-35. 

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“Ciò migliorerà significativamente la nostra capacità di attacco marittimo e quella dei nostri alleati e partner norvegesi, canadesi e australiani”, ha concluso Kendall.

foto Matthew Olay, DOD