Pedopornografia online, CNU: “Incremento del numero dei soggetti responsabili”

Ricorre oggi la celebrazione della Giornata nazionale contro la pedofilia. Un appuntamento importante per Sandra Cioffi, Presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti, da sempre in prima linea contro i crimini informatici a danno dei minori.

“l’incessante sviluppo di nuove tecnologie – ha dichiarato Cioffi – non rende i bambini e gli adolescenti consapevoli dei pericoli di una rete che appare inclusiva, ma che può diventare strumento di abuso e violenza sessuale”.

Una realtà confermata dai crescenti dati legati al fenomeno. Nel 2022 la polizia postale ha, infatti, registrato un forte incremento del numero dei soggetti responsabili e deferiti in stato di arresto per reati connessi alla pedopornografia (5.613 nel 2021 e 4.618 nel 2022). “Il fatto drammatico – prosegue Cioffi – è che troppe volte a rischiare contatti indesiderati e pericolosi sono bambini sempre più piccoli. Ciò deve essere limitato da una maggiore conoscenza dell’uso del parental control o da un filtro di navigazione attivo”. 

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Improcrastinabile, pertanto, una supervisione continua e puntuale da parte dei genitori sull’uso dei servizi più diffusi fra bambini e ragazzi, nonché un ritorno alla responsabilità educativa da parte dei genitori, spesso troppo distratti dalle crescenti difficoltà quotidiane.  

“Occorre un’adeguata educazione digitale non solo per i bambini e gli adolescenti, ma anche per gli adulti, e da campagne di comunicazione istituzionali, come quella promossa da Agcom in occasione dei suoi primi 25 anni con lo scopo di tutelare i consumatori nell’ecosistema digitale”, ha concluso la presidente del CNU.

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