PE: “Dichiarare l’Unione europea zona di libertà LGBTIQ+”.
In risposta alle ”zone esenti da LGBTIQ+” in Polonia, i deputati europei nei giorni 10-11 marzo chiederanno all’UE di diventare “zona di libertà LGBTIQ+”. Una decisione nata dopo la dichiarazione, di due anni fa, della prima contea polacca dichiaratasi esente dalla cosiddetta ”ideologia LGBTIQ+”, seguita poi da decine di altre contee, comuni e regioni.
Una palese violazione dei diritti umani e dei valori fondamentali dell’UE per il Parlamento europeo che, attraverso la richiesta, vuole contrastare qualsiasi tipo di discriminazione contro le persone LGBTIQ+.
Un atto che segue la risoluzione adottata nel dicembre 2019, dove i deputati avevano condannato l’istituzione di ”zone esenti da LGBTIQ+” in Polonia, così come ogni tipo di attacco ai diritti LGBTI negli altri Paesi UE.
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