Patrimonio culturale europeo: verso una nuova infrastruttura digitale.

La Commissione ha avviato oggi un dialogo con gli Stati membri per la creazione congiunta di un cloud collaborativo per il patrimonio culturale attraverso una nuova infrastruttura digitale.

Una nuova iniziativa per la quale è prevista una dotazione di 110 milioni di euro fino al 2025 che offrirà tecnologie all’avanguardia per la digitalizzazione dei manufatti, lo studio delle opere d’arte e la documentazione dei dati.

Finora il tasso di digitalizzazione delle collezioni culturali in Europa, ricordano dalla Commissione, oscilla tra il 30-50 %. Tale percentuale è addirittura più ridotta per le rappresentazioni tridimensionali delle grandi strutture e dei paesaggi del patrimonio culturale. Inoltre gli standard in uso non sono per la maggior parte uniformi, tracciabili o sicuri, il che mette a rischio il patrimonio culturale materiale e immateriale dell’Europa.

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“Il cloud collaborativo – ha dichiarato la commissaria Mariya Gabriel – permetterà al ricco patrimonio culturale dell’Europa di entrare in una nuova dimensione digitale. Questa iniziativa europea agevolerà la cooperazione tra i ricercatori, i curatori e i professionisti del settore museale al fine di salvaguardare il nostro patrimonio culturale, consentire un facile accesso ai contenuti culturali e permettere alle generazioni future di fruirne negli anni a venire. Offrirà inoltre ai musei e alle istituzioni culturali di piccole dimensioni nuove opportunità per far progredire la digitalizzazione e collaborare a progetti comuni in uno spazio di lavoro sicuro e altamente professionale”.

Il cloud, in particolare, sarà realizzato nel quadro di Orizzonte Europa, il programma di ricerca e innovazione (2021-2027) dell’UE. Tale programma dispone per la prima volta di un polo tematico dedicato esclusivamente al tema “Creatività, patrimonio culturale e inclusione”, con un bilancio complessivo di 2,28 miliardi di EUR per il periodo 2021-2027. La Commissione lavorerà a stretto contatto con gli Stati membri per preparare il programma di lavoro di Orizzonte Europa per la realizzazione della struttura, dei servizi e degli strumenti per l’infrastruttura cloud.

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