Patrimonio culturale della Sardegna: 2,2 milioni per le opere conservative.

Con un importo complessivo di 2 milioni e 255 mila euro la Giunta regionale ha finanziato i nuovi interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale della Sardegna. Previste, in particolare, azioni di riqualificazione, conservazione e restauro, come ricordato oggi dall’assessore regionale Andrea Biancareddu: “Si  tratta di interventi di carattere strutturale per il restauro e recupero del patrimonio, la messa in sicurezza dei siti e lo scavo archeologico e più in generale alla creazione di spazi idonei anche all’erogazione di servizi finalizzati alla fruizione del patrimonio, nella convinzione che tali interventi costituiscano un’opportunità non trascurabile di sostegno all’economia locale per le Comunità, in termini di incremento dell’occupazione, di indotto e di orientamento, con conseguente rafforzamento dell’offerta turistico-culturale”.

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Tra le misure previste il restauro conservativo della Chiesa parrocchiale San Giorgio di Donori, della Chiesa di San Simplicio ad Olbia, il rifacimento della copertura del Convento dei Frati Cappuccini di Sorso e la manutenzione del Museo d’Arte contemporanea di Lula. Inoltre, l’implementazione, digitalizzazione e classificazione di atti di interesse storico dell’Archivio Storico di Sassari, la digitalizzazione dell’Ecomuseo EGEA di Fertilia e un contributo per la campagna di scavi archeologici del sito nuragico di S’Iscobalzu ad Osidda.

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