Parlamento europeo: verso la fine di Identità e Democrazia. Nasce il gruppo dei Patrioti.

La costituzione del nuovo gruppo dei Patrioti è l’ultima novità all’interno del Parlamento europeo. A fare parte della nuova formazione, che di fatto sta togliendo il terreno da sotto i piedi a quello di Identità e Democrazia, sarà il partito del Presidente ungherese Viktor Orbàn, Fidesz, l’Azione dei cittadini insoddisfatti – guidata dall’imprenditore Andrej Babiš, ex presidente della Repubblica Ceca dal 2017 al 2021-, la Lega di Matteo Salvini e il Rassemblement National di Marie Le Pen. Gruppo che dovrebbe crescere dopo l’adesione del PVV dell’olandese Geert Wilders e dei partiti Vox, Chega, Belang Belga e Dansk Folkeparti, rispettivamente rappresentati in Spagna, Portogallo, Belgio e Danimarca.

Il gruppo, i cui partiti si rifanno al sovranismo e al nazionalismo (salvo poi non avere nulla in contrario sui fondi europei), è stato preannunciato lo scorso 30 giugno 2024 dai rappresentanti dei tre fondatori, ovvero Viktor Orbàn, Andrej Babiš e Herbert Kickl dell’FPO austriaco con la firma del “manifesto patriottico per un futuro europeo”. Secondo il manifesto, l’unica politica europea valida è quella la cui legittimità è radicata nell’esistenza delle nazioni europee e che preserva e celebra l’identità, le tradizioni e i costumi europei e che prevede una maggiore sovranità per gli Stati membri dell’UE, misure più forti contro l’immigrazione illegale e una revisione del Green Deal per l’Europa.

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Tra gli altri partiti che si ipotizza possano essere membri del nuovo gruppo al Parlamento europeo, l’Alternativa per la Germania, il Partito Democratico Sloveno e lo Smer-SD slovacco.

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