Parlamento europeo: si conclude la IX Legislatura con il 39,9% di donne e il 13,4% di giovani.

Si conclude l’esperienza della IX Legislatura del Parlamento europeo. Una camera che nel corso degli ultimi 5 anni ha visto la partecipazione del 39,9% di donne e del 13,4% di giovani under40 (con Malta e Lussemburgo primi per quota giovani), come ricordato oggi da una indagine di Fondazione Openpolis. Parlamento europeo, inoltre, la cui maggioranza ha registrato una popolazione prevalentemente maschile e di mezza età, confermando un’età maggiore nei gruppi di destra.

Dei 705 membri del parlamento europeo (aumenteranno nella prossima Legislatura a 720), circa un quarto fanno parte del partito popolare europeo (Ppe) e un quinto del gruppo dei socialisti e democratici. Segue, per presenza, il gruppo Renew Europe (14% dei parlamentari attuali) e poi, in ordine, i verdi, il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), Identità e Democrazia (ID), i Non Iscritti e “La Sinistra”.

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Tra i Paesi membri, quelli con più parlamenti nei gruppi di destra sono la Polonia (l’83% dei parlamentari) e, a distanza, Italia, Lituania e Bulgaria con quote superiori al 50%. La Lettonia riporta invece esattamente il 50%. Al contrario, il Portogallo è il Paese con più parlamentari nei gruppi di sinistra, seguito a poca distanza da Cipro e Malta. Oltre il 50% anche la Spagna. Tendenzialmente quindi la destra è più rappresentata nell’Europa centro-orientale, mentre la sinistra negli stati più meridionali.

La rappresentanza femminile è maggiore rispetto a quella maschile solo in 4 Paesi Ue: Lussemburgo, Finlandia, Svezia e Spagna. In Lettonia non c’è divario. In tutti gli altri stati gli uomini incidono maggiormente, con il valore più elevato in Romania (85%) e Cipro (83,%).

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In Lettonia, Lituania e Cipro non c’è alcun parlamentare Ue con meno di 40 anni, mentre in Croazia e Slovenia non figurano membri in questa fascia di età. Complessivamente, la fascia più rappresentata è quella intermedia, tra i 40 e i 64 anni, che in due stati dell’Europa centrale supera l’80% (Slovenia e Croazia) e a Cipro raccoglie addirittura la totalità dei parlamentari europei.

La Sinistra l’unico gruppo con metà dei parlamentari donne, seguita dai verdi (49,3%). Quest’ultimo è anche il gruppo con più under 40 (23,9%). Il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei è invece ultimo sia come quota di donne che come rappresentanza dei giovani.

La situazione appare un po’ diversa per l’Italia. Nel nostro Paese il partito popolare europeo e l’alleanza dei socialisti e democratici sono i due gruppi parlamentari con la maggiore presenza femminile (poco al di sotto del 60%). I due gruppi Identità e Democrazia e i Non Iscritti invece riportano il 50%. La quota più elevata di giovani è presso i non iscritti (30%) mentre i socialisti e democratici riportano la percentuale più alta di over 65 (44% circa).

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