Parlamento europeo: “La visita di Josep Borell a Mosca non avrebbe dovuto avere luogo”.

Nel corso dell’ultimo intervento dell’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borell, numerosi parlamentari europei hanno espresso il proprio disappunto sulla visita organizzata a Mosca, ritenuta priva di senso, eufemisticamente parlando.

“La visita di Josep Borrell a Mosca non avrebbe dovuto avere luogo”, hanno affermato numerosi deputati, che hanno anche criticato il Consiglio europeo per non aver opposto alcuna valida reazione alla ‘muscolarità’ della Russia, in particolare sull’aggressione russa in Ucraina, sull’imprigionamento del leader dell’opposizione Alexei Navalny e sull’espulsione dei diplomatici UE dalla Federazione Russa. Una sparuta minoranza ha, inoltre, criticato alcuni Paesi UE per non aver risposto in modo appropriato al deterioramento delle relazioni UE-Russia, ad esempio fermando il Nord Stream II, un gasdotto che, attraverso il Mar Baltico, trasporta direttamente il gas proveniente dalla Russia in Europa.

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Critiche alle quali Borrell ha risposto dichiarando di essere andato a Mosca per capire, con la diplomazia di principio, se il Governo russo fosse interessato a trovare soluzioni per correggere la tensione nelle relazioni UE-Russia. Interesse, come confermato dall’Alto rappresentante, assolutamente assente.

Molti deputati, nel corso del dibattito di ieri, hanno sottolineato che il Governo russo non è interessato a invertire la tendenza negativa nelle relazioni con l’UE, criticando, inoltre, il comportamento e l’atteggiamento aggressivo del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov verso l’UE.

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