Pareggio all’Olimpico. La ‘cura’ Mazzarri funziona.

Inizia con un inaspettato pareggio all’Olimpico l’avventura in rossoblù di mister Walter Mazzarri. Passati in svantaggio sul finire del primo tempo, il Cagliari ha immediatamente acciuffato il pari ad inizio ripresa con Joao Pedro e a metà frazione ha piazzato il sorpasso con Keita Baldé. Quindi, dopo due pali di Nandez e Immobile, la squadra di Mazzarri ha subìto la furiosa reazione della Lazio, trovando il pareggio con Cataldi per il finale 2-2.

Cagliari inizialmente schierato con il 4-4-2, con le linee molto strette con Caceres, Carboni, Ceppitelli e Lykogiannis davanti a Cragno, centrocampo con Nandez, Deiola, Marin, Dalbert e in avanti Keita e Joao Pedro.

Rossoblù pericolosi al primo affondo: cross di Nandez dalla destra, saltano Keita e Dalbert in piena area, il senegalese tocca di testa senza impattare bene il pallone. Un Cagliari per niente intimorito dalla corazzata biancoceleste. Al 13′ Nandez sulla destra dopo aver rubato palla a Hysaj mette in mezzo per Joao Pedro: conclusione potente sulla quale si imola Lazzari, salvando il risultato. Al 17′ risposta laziale con Pedro. Conclusione sopra la traversa.

Il Cagliari, ben disposto sul campo, non ha alcuna intenzione di fare da sparring e in avanti crea notevoli pericoli ai padroni di casa che verso la mezz’ora iniziano a pestare il piede sull’acceleratore, mettendo maggiore pressione agli uomini di Mazzarri. Al 32′ botta da fuori di Milinkovic-Savic, para a terra Cragno. Penetrazione di Immobile al 36′. Quindi uno scambio Pedro-Luis Alberto è contenuto dal recupero della difesa rossoblù, che impedisce il tiro al fantasista spagnolo.

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Insiste la Lazio al 41′, con Lazzari: provvidenziale Carboni che si lancia ad impedire che il pallone arrivi ad Immobile per quello che sarebbe stato un facile tap-in. Poi Milinkovic-Savic dalla distanza, alto. Ma il gol è nell’aria. Al 44′ la Lazio passa: cross dalla destra di Milinkovic-Savic, Immobile al centro dell’area gira perfettamente nell’angolo lontano, Cragno non ci può arrivare. E’ il gol che dà il vantaggio alla Lazio al riposo, risultato crudele per un Cagliari propositivo e ben disposto.

Vantaggio illusorio per la Lazio. Il Cagliari pareggia dopo appena 25 secondi dall’inizio della ripresa. Joao Pedro prende palla e affonda sulla trequarti, tocco laterale per Marin, e ancora per Joao. Sull’uscita di Reina, il brasiliano scavalca con un colpo di testa l’estremo difensore laziale. 1-1.

Doppia sostituzione al 56′ per Mazzarri: Zappa e Walukiewicz per Dalbert e Caceres.

Al 62′ il Cagliari passa in vantaggio: è ancora Joao Pedro l’ispiratore dell’azione, va via sulla sinistra a Luiz Felipe, assist per Keita, che insacca la porta dello spagnolo.

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Sarri ridisegna la sua squadra: al 65′ Zaccagni e Cataldi rilevano Pedro e Lucas Leiva. al 73′ Doppio cambio anche per Mazzarri: Pereiro e Bellanova rilevano Keita e Lykogiannis.

Al 75′ sale in cattedra Cragno a dire di no ad Immobile, il portiere devia sulla traversa il tiro del centravanti laziale. Stringe i denti il Cagliari, pressato da una Lazio arrembante. Non può fare altro che difendersi, la squadra di Mazzarri, ora passata stabilmente alla difesa a cinque. All’83’ però la Lazio pareggia con Cataldi che da fuori area fulmina Cragno.

Nel finale l’ingresso di Pavoletti all’87’ per Joao Pedro. Nella Lazio Akpro e Moro per Felipe Anderson e Luis Alberto. L’arbitro Ghersini concede cinque minuti di recupero. Al 3′ secondo giallo per Zappa, reo di un fallo su Zaccagni: Cagliari in dieci. I rossoblù stringono le fila negli ultimi secondi, la Lazio ha a disposizione un paio di calci piazzati, la difesa regge. Finisce 2-2 all’Olimpico. La cura Mazzarri ha subito prodotto i suoi effetti. Proprio il tecnico livornese nel post gara ha voluto elogiare i suoi per la prestazione in campo: “I miei giocatori meritano un voto altissimo, in tre giorni li ho bombardati e loro mi hanno dato grande disponibilità su tutto. Si è visto che hanno cercato di mettere in pratica tutto quello che avevamo preparato, non abbiamo concesso quasi niente nel primo tempo ad una Lazio che fa del palleggio la sua forza; al contrario, è stato il Cagliari a creare di più”.

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Lazio-Cagliari 2-2

Lazio (4-3-3): Reina; Lazzari (29′ st Marusic), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva (20′ st Cataldi), Luis Alberto (43′ st Akpa Akpro); Pedro (20′ st Zaccagni), Immobile, Felipe Anderson (43′ st Moro). A disposizione: Adamonis, Basic, Escalante, Muriqi, Patric, Radu, Strakosha. Allenatore: Martusciello (Sarri squalificato).

Cagliari (3-5-2): Cragno; Carboni, Ceppitelli, Lykogiannis (32′ st Bellanova); Caceres (11’st Zappa), Nandez, Marin, Deiola, Dalbert (11′ st Walukiewicz); Joao Pedro (43′ st Pavoletti), Keita (32′ st Pereiro). A disposizione: Altare, Aresti, Farias, Grassi, Oliva, Radunovic. Allenatore: Mazzarri.

Arbitro: Ghersini di Genova.

Marcatori: 45′ pt Immobile (L), 1′ st Joao Pedro (C), 16′ st Keita (C), 38′ st Cataldi (L).

Note: Espulso Zappa (C) al 48′ st per doppia ammonizione. Ammoniti Luiz Felipe (L); Caceres, Zappa (C). Recupero: 2′ pt, 5′ st.

foto Cagliari Calcio