Paolo Truzzu presenta i risultati del primo anno di mandato.

Oggi il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha presentato i risultati del primo anno di mandato, insieme ai capogruppo dei partiti di maggioranza. Un anno particolarmente impegnativo a causa dell’emergenza sanitaria, che ha indubbiamente portato la maggioranza di governo a confrontarsi non solo con l’ordinaria amministrazione ma soprattutto con le sfide e i disagi causati dalla pandemia. 

Proprio sulla gestione dell’emergenza il sindaco Truzzu ha voluto iniziare la presentazione dei risultati dei primi 12 mesi al governo della città: “Abbiamo provato a dare risposte alla popolazione, specialmente ai segmenti più fragili. Un anno dove sono stati erogati 3200 buoni spesa, 8000 pacchi alimentari, circa 10000 pasti a domicilio e forniti 100 tablet ai giovani studenti della città per seguire la didattica a distanza”. Truzzu ha poi rimarcato la tempestività nei cambiamenti introdotti a causa delle norme a contrasto del contagio da Covid-19, nel lavoro dei dipendenti pubblici del comune: “In meno di 20 giorni abbiamo messo il 70% dei lavoratori in modalità smart working: ciò ha dimostrato la capacità dell’amministrazione nella gestione dell’emergenza”.

Mesi di crisi che per il primo cittadino di Cagliari sono stati vissuti con minori disagi rispetto ad altre città d’Italia: “Non abbiamo rilevato nessun problema di ordine pubblico o di inclusione sociale come capitato in altre città come Napoli. Inoltre l’amministrazione locale ha saputo gestire l’emergenza come confermano i numeri dei contagi rispetto ad altri comuni della Sardegna, come Sassari, giusto per fare un esempio”.

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Truzzu ha poi voluto ricordare a “coloro che si divertono con l’alfabeto delle promesse mancate, che la precedente amministrazione ha perso circa 2,4 milioni per la ristrutturazione delle scuole”. Un affondo che prosegue poco dopo “abbiamo trovato una città in condizioni disastrate con scuole al limite dell’agibilità, edifici comunali disastrati, case popolari a pezzi e teatri abbandonati nonostante appalti milionari”.

“12 mesi dove la Giunta ha lavorato anche per ripristinare il decoro urbano – ha proseguito il sindaco Truzzu-, dove sono stati asfaltati 20 chilometri di strada dopo anni di inerzia… abbiamo rimesso mano alla manutenzione dei marciapiedi in un periodo dove non ci sono state elezioni e, ancora, rimesso a posto circa 2000 punti di illuminazione pubblica. Inoltre, abbiamo firmato numerose ordinanze per vietare il fumo in spiaggia, l’alcol da asporto dopo le 22 e la pulizia delle deiezioni degli animali da compagnia nelle strade cittadine”.

Nota dolente la pulizia delle strade, come ricordato dal primo cittadino: “Abbiamo stabilizzato la raccolta dei rifiuti nel centro storico ma possiamo migliorare, specialmente in merito allo spazzamento della strada. Negli ultimi tempi ci sono stati diversi incontri con l’azienda incaricata, più volte sanzionata. Invece, sulla questione Sant’Elia, ricordo che il problema è stata la mancanza della consegna dei mastelli agli utenti, oltre al fenomeno del conferimento abusivo dei rifiuti”.

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Sempre sul recupero degli spazi urbani Truzzu ha ricordato che “sono state restituite alla città la Passeggiata al coperto del Bastione, la Grotta della Vipera di viale Sant’Avendrace, Piazza Matteotti e Nazzari, oltre alla chiusura del mercatino di viale Trento, capace di creare notevoli disagi ai residenti”.

Nel corso della conferenza stampa Paolo Truzzu ha ricordato la lotta al contrasto dell’abusivismo commerciale nel centro storico affermando che “Abbiamo eliminato gli abusivi in via Roma e nel Largo Carlo Felice. Ora i cittadini possono camminare senza rischiare di inciampare nella merce contraffatta”.

Sempre sul commercio in città la giunta comunale – come ricordato dal primo cittadino – “si è spesa per ridurre i tributi comunali ai commercianti con le delibere sulla TARI, la TOSAP ed estendere gli spazi all’aperto per gli esercenti del territorio”.

Anche sulla sostenibilità e sul verde il sindaco ha ricordato che “Cagliari è una città più sostenibile, grazie all’aumento delle zone dove ora vige il limite di velocità di 30 km orari, alla sperimentazione della micromobilità e alla destinazione, nei prossimi tempi, di ben 7,2 milioni che saranno destinati a creare la prima linea di bus elettrici. Sempre in tema ambientale, ricordo la delibera sulla Laguna di Santa Gilla che estenderà l’area naturalistica della città”.

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Sul futuro il sindaco ha condiviso le informazioni sui prossimi passi della sua maggioranza: “Tra i piani per lo sviluppo locale posso citare il porticciolo della piccola pesca di Sant’Elia, i lavori che realizzeremo a breve in viale Marconi e a Genneruxi e l’avvio della rete metropolitana che collegherà piazza Matteotti a piazza Repubblica”. Non solo piani ma anche sfide della giunta di centrodestra, come confermato dal sindaco: “Tra le prossime prove da superare abbiamo la riqualificazione di tutto il lungomare, per la quale lanceremo una gara internazionale. La seconda sfida sarà caratterizzata dal PUC: cominceremo con i progetti preliminari di viale Trieste, viale Merello e via Dante. Ringrazio, infine, il Presidente Conte per aver mantenuto le promesse sul Porto Canale. Posso dire che quanto registrato negli ultimi giorni è da attribuire anche alla nostra giunta. Questa rappresenta una grande opportunità che ci permetterà di investire oltre 100 milioni nel porto di Cagliari”.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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