Paolo Truzzu ha ricevuto in Municipio il Rider aggredito in piazza Yenne.
Il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu oggi, poco dopo le 12, ha ricevuto in Municipio il rider aggredito dalla folla in piazza Yenne, che festeggiava il successo dell’Italia nella semifinale dell’Europeo.
“Vorrei che sentisse questo gesto come l’abbraccio di tutta la nostra città”. Sono state le parole del primo cittadino cagliaritano nel salutare il suo ospite.
Emozionato e stupito per tanto clamore, Alessandro Ghiani ha ringraziato, confermando di non provare rancore verso chi lo ha aggredito e fatto cadere dal suo scooter mentre percorreva il Largo Carlo Felice per fare il suo lavoro: consegnare a domicilio cibi e bevande.
“Paura? Non ho fatto in tempo ad averne. Di sicuro, però, sono rimasto impressionato davanti ad un qualcosa che non mi era mai successo”.
“Ho parlato con il Questore – ricorda Truzzu – che mi ha confermato come alcuni protagonisti siano già stati identificati e che prosegue il lavoro per individuare gli altri. È stato un gesto davvero ignobile verso una persona che per molto di loro sarebbe potuto essere un padre e che era in giro sul suo mezzo, con grande dignità, per svolgere il suo lavoro. Mi auguro che siano tutti individuati e che chiedano scusa ad Alessandro”.
“Se mi faranno le scuse le accetterò – il commento del rider cinquantunenne – ma non so poi cosa accadrà perché io ho raccontato quello che mi è successo. Ho ricevuto spinte, calci fino a farmi cadere e anche se le persone erano visibilmente poco capaci di intendere a causa dell’alcool, non so a quali conseguenze andranno incontro”.
Si è trovato ad essere involontario protagonista di una vicenda della quale avrebbe volentieri fatto a meno ma la vita di Alessandro Ghiani di Serdiana non è certo cambiata. La notte stessa dell’accaduto, è tornato sul suo scooter è ha lavorato fino alle 4 del mattino, così come accade ogni giorno, per portare a casa uno stipendio e mantenere la sua famiglia.
“L’aspetto che mi ha fatto piacere – ha concluso Ghiani – è che, oltre alla solidarietà che ho ricevuto in questi giorni, ho ricevuto immediatamente l’aiuto di una coppia di ragazzi che, pensando mi avessero rubato le pizze, volevano risarcirmi. In quel momento, invece, il mio bauletto era vuoto e quindi non ho subito alcun danno. Non posso che ringraziare tutti quelli che mi hanno difeso e aiutato in quel difficile frangenti”.
“Spero – ha commentato il Sindaco Truzzu nel salutare il suo ospite – che tu possa accettare le scuse della città che non è fatto solo di persone come quelle che ti hanno aggredito ma da tante che somigliano di più a quelle che ti hanno aiutato”.