“Pane e Zucchero”: il racconto “romanzato” di una vita.
Dopo una vita da caratterista, l’attore Sandro Ghiani, insieme alla moglie Rosa Castrogiovanni, si racconta in “Pane e Zucchero”, romanzo ispirato alle sue vicende di vita.
Un viaggio letterario basato sulle vicende giovanili di Sandro Ghiani, dall’infanzia in una piccola frazione della Sardegna degli anni ’50, per proseguire fino all’esperienza nelle fabbriche del Piemonte e l’approdo nella Città di Roma, dove prende il via la carriera nel mondo del cinema italiano.
“Non si tratta di un semplice raccontarsi, di una mera autoreferenziale biografia o di un nostalgico memoir – dichiarano gli autori – ma di una forma originale per consegnare al lettore un’opera emozionante che travalica le esperienze personali, nella quale i personaggi del romanzo, tra conflitti e risorse, brillano di luce propria”.
Esperienze di vita vissuta unite da un pizzico di magia, promettono Sandro e Rosa: “Fin da subito infatti nella stesura del libro, il materiale a disposizione ci è apparso immenso e nel riordinarlo abbiamo iniziato un lungo viaggio di ricerca e studio per ridisegnare la forma della storia, operare una trasfigurazione dei personaggi che, pur rispettando le vicende realmente accadute, ci ha condotto a una rievocazione di emozioni e stati d’animo che si snoda con un intreccio accattivante sulla linea del presente”.
Opera letteraria, ricorda Sandro Ghiani, che va ben oltre le semplici note autobiografiche: “Per me, in particolare ha rappresentato anche un ritorno a me stesso, alle mie radici, alle motivazioni personali più profonde quasi perse nel tempo, a una rielaborazione di vissuti, sicuramente emozionante ma anche a momenti doloroso”.