Pais esulta per la 153, M5S: “Dichiarazioni partigiane dalla presidenza”.
Recentemente, dopo settimane di scontri con l’opposizione, la maggioranza in Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge 153.
Una contrapposizione esasperata, il cui epilogo, per la capogruppo del M5S, Desirè Manca, ha evidenziato la partigianeria del Presidente del Consiglio Michele Pais: “Non è la prima, neanche la seconda, e nemmeno la terza volta. Ma si tratta addirittura dell’ennesima giornata in cui il Presidente del Consiglio Michele Pais non ha evitato commenti da vero e proprio ultrà. Dichiarazioni riprese più volte dalla stampa che travalicano di gran lunga quanto previsto dal suo ruolo istituzionale, che dovrebbe, invece, non solo essere ma anche apparire quello di un organo super partes a tutela delle prerogative di tutti i consiglieri regionali”.
“Ciò nonostante – sottolinea la capogruppo del M5S Desirè Manca – il Presidente Pais, oggi, come ultimo atto, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge 153. Una proposta di legge ritenuta inaccettabile da tutti i gruppi di minoranza in Consiglio regionale, non soltanto dal Gruppo che rappresento, i quali hanno lavorato strenuamente e dato battaglia per far sì che questo provvedimento, che darà di fatto il via libera alla cementificazione delle coste dell’isola, venisse modificato nelle sue parti più assurde e inconcepibili”.
“Presidente, di fronte alle sue esternazioni, come capogruppo del M5S ma soprattutto come consigliera regionale della Sardegna non posso esimermi dal farle notare che dichiarazioni di questo tipo non sono affatto previste dal ruolo istituzionale che lei ricopre ma piuttosto suonano come un vero e proprio schiaffo al lavoro di tutti i componenti del Consiglio regionale, di tutti quegli esponenti politici che Lei, sebbene eletto nella lista della Lega, è oggi chiamato a tutelare” ha concluso la capogruppo del movimento 5 stelle.
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