Padel, nasce il primo comitato tecnico scientifico: “Boom della disciplina, ma chi pensa alle regole?”.

È nato il Comitato Tecnico Scientifico Padel, il primo organismo interamente dedicato alla disciplina sportiva di derivazione tennistica, il cui obiettivo principale è riuscire a massimizzare il rispetto delle regolamentazioni sulla costruzione degli impianti.

Nato per puro caso in Messico alla fine degli anni ’60 ed esploso in Spagna dove è secondo solo al calcio, nell’ultimo decennio la popolarità del padel ha attraversato una crescita esponenziale, registrando fino a 2.538 nuovi impianti (di cui 736 indoor) e 310.000 nuovi praticanti solo in Italia. In poco tempo, il padel è diventato anche la disciplina sportiva più amata dagli ex giocatori di calcio e personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui: Francesco Totti, Luigi Di Biagio, Alessandro Costacurta, Radja Nainggolan, Pierluigi Casiraghi, Roberto Mancini e Max Giusti.

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Ad oggi, tuttavia, trattandosi di una disciplina ancora relativamente nuova all’interno del settore dello sport, è piuttosto comune che i suoi canoni di gioco o le sue regolamentazioni non siano ancora molto conosciuti o pienamente seguiti. Questo accade soprattutto per quanto riguarda la costruzione di nuovi impianti di gioco, spesso non realizzati a norma o in maniera regolare a causa della poca conoscenza sulle normative vigenti, come ricordato dai membri del Cts: “Installare un campo da padel è come costruire un box: un’impresa tutt’altro che impossibile ma che necessita di competenza. Ci sono passaggi e regolamenti di cui tener conto per non avere spiacevoli sorprese”, commenta l’architetto Ugo Viotti, membro del Comitato.

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