Pacchetto Giovani. Dal PSR 60 milioni per il primo insediamento in agricoltura.

Arrivano le graduatorie definitive del Pacchetto Giovani 2018. Dal Psr sono circa 60 milioni per il primo insediamento in agricoltura dei giovani calabresi. 900 le domande accolte.

“Un’iniziativa – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – avviata 5 anni fa, ben prima del mio arrivo in Assessorato, ma rallentata oltre modo da intoppi di varia natura, pure in considerazione dell’enorme mole di istanze presentate. Revocare il bando sarebbe stata probabilmente la soluzione più logica. Tuttavia, anche con l’impegno del Dipartimento, abbiamo preferito lavorare per superare gli ostacoli, non ultimo quelli legati alla copertura finanziaria, solo in parte garantita. Il tutto per non deludere le legittime aspettative di tanti calabresi, prendendo anzi spunto da quanto accaduto per spingere sull’acceleratore della semplificazione nei bandi di nuova emanazione”.

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“Il ricambio generazionale in agricoltura – aggiunge l’Assessore Gallo – è uno degli elementi cardine del Piano Strategico della Politica Agricola Comunitaria, come dimostra il fatto che nella nuova programmazione agricola della Regione Calabria, relativamente al periodo 2023 – 2027, è prevista l’attivazione dell’intervento SRE01 che continuerà a sostenere i giovani che vorranno insediarsi per la prima volta nel comparto agricolo quali futuri professionisti del settore, divenendo cioè nell’arco di tre anni Imprenditori Agricoli Professionali o Coltivatori Diretti”.

In quest’ottica, già nelle prossime settimane vedrà la luce un nuovo, specifico bando, con un premio forfettario massimo di 100.000 euro collegato ad un Piano di sviluppo aziendale da realizzare entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento. Il piano di sviluppo aziendale dovrà valere almeno il 70% del premio complessivo e il premio secco per l’insediamento varrà il 30%

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I candidati dovranno avere un’età inferiore ai 41 anni e non aver svolto in precedenza alcuna attività agricola in qualità di titolari di azienda.

Al termine del programma di insediamento, di durata pari a 36 mesi, gli stessi dovranno risultare agricoltori professionali, IAP o CD, con l’obbligo di mantenere l’attività finanziata, per almeno 5 anni dalla chiusura del programma di insediamento. Previste, naturalmente, procedure snelle e fasi istruttorie più rapide.