OSCE: “Giovani devono essere inclusi nella vita politica e pubblica”.

Giovani e donne devono essere inclusi nelle decisioni politiche e messi al centro di un percorso di progettazione politica partecipata. A dirlo il gruppo dei partner mediterranei dell’OSCE, riunitosi oggi a Vienna. Sodalizio che riunisce 57 Stati dell’OSCE.

Presieduto dalla Macedonia del Nord, l’incontro si è concentrato sull’emancipazione delle donne e dei giovani: “L’importanza di una partecipazione equa e significativa, inclusione, rappresentanza e pari diritti per tutti non può essere sottovalutata e gli sforzi devono essere intensificati in tal senso”, ha affermato Igor Djundev, Ambasciatore della Macedonia del Nord presso l’OSCE. “Lavoreremo per rafforzare ulteriormente l’inclusione delle donne e dei giovani inserendo tale priorità durante la nostra Presidenza nel 2023”.

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“Dalla pandemia di Covid-19 ai conflitti, compresa la guerra in corso e la crisi umanitaria in tutta l’Ucraina, le donne e i giovani stanno sopportando il peso maggiore dell’insicurezza di oggi – ha aggiunto la Segretaria Generale dell’OSCE Helga Maria Schmid -. In quanto tale, nessuna crisi può essere risolta senza includere donne e giovani come parte della soluzione”.

foto OSCE/Micky Kroell