Oristano, si dimette il sindaco Sanna: “Non ci sono le condizioni politiche”.
Con le dimissioni odierne, comunicato oggi all’assemblea civica, si chiude la breve esperienza di primo cittadino di Massimiliano Sanna. “Bisogna prendere atto del fatto che la situazione politica è ancora preoccupante. Non abbiamo ancor raggiunto la quadra, nonostante sia passato un bel po’ di tempo da quando questa situazione è iniziata. Pertanto – ha dichiarato Sanna – comunico che, constatata l’impossibilità di portare avanti l’azione amministrativa iniziata un anno fa, nonostante, responsabilmente, abbia tentato numerose e differenti iniziative, preso atto che al momento non ci sono le condizioni politiche per procedere con un’azione efficiente, con grande rammarico, ma con la ferma volontà di trovare nei prossimi giorni una intesa politica che possa con serenità offrire la seria volontà di un rinnovato impegno al servizio della comunità di Oristano, mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni dalla carica di Sindaco”.
“Non è stato un atto punitivo nei confronti di nessuno – prosegue – ma un’esigenza generata da continue situazioni che stavano compromettendo il regolare esercizio dell’attività pubblica. A questa situazione si è arrivati dopo un periodo di immobilismo che non mi ha consentito di lavorare serenamente e portare avanti le iniziative necessarie per la città. Se ci sono le condizioni politiche, occorre immediatamente un cambio di rotta per spostare l’attenzione dalle esigenze di parte a quelle della città”.
Le legge, ora, assegna al sindaco 20 giorni di tempo per decidere se ritirare le dimissioni. In caso contrario sarà nominato un commissario straordinario che guiderà il comune fino alle prossime elezioni.
“Spero di trovare una soluzione al più presto per il bene della nostra Oristano. Continuerò in questi giorni a lavorare nella ferma convinzione che occorre anteporre alle esigenze personali quelle della collettività – ha detto ancora il Sindaco Sanna che poi ha annunciato che lunedì prossimo sarà presente in aula per la seduta di Consiglio comunale già convocata per votare il rendiconto e gli equilibri di bilancio. “Partendo dall’approvazione di questi punti si vedrà la reale volontà di questo consiglio di ricomporre questa crisi. Lo dobbiamo alla città di Oristano. È un nostro dovere”, ha concluso Sanna.