Oristano: istituito un fondo per il centro antiviolenza “Donna Eleonora”.
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne il sindaco di Oristano Andrea Lutzu ha annunciato l’istituzione di un fondo apposito a supporto delle attività del centro antiviolenza “Donna Eleonora”.
Il fondo andrà a sostenere il progetto “CIC – Chiudiamo il cerchio” e il progetto “In collaborazione con i ceramisti”, entrambi finalizzati a facilitare l’inserimento nel mercato del lavoro delle donne assistite dal centro.
“In occasione della IV edizione di “Oristano città della ceramica dice NO alla violenza” quattro Assessorati comunali, Attività produttive, Cultura, Politiche sociali e Sport, hanno già dato vita a svariate azioni, tra le quali la Camminata e la Corsa rosa, con l’obiettivo di alimentare il fondo”, ha spiegato il Sindaco Andrea Lutzu.
“Il progetto CIC prevede la realizzazione di corsi professionalizzanti finalizzati al potenziamento dei Centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne sopravvissute alla violenza e ai loro figli, al fine di consolidare percorsi formativi finalizzati all’integrazione lavorativa – aggiunge l’Assessore Sotgiu -. Per un numero considerevole di donne il subire violenza è connesso strettamente con la mancanza di autonomia lavorativa, un limite che con questa iniziativa cerchiamo di superare”.
“Il progetto di collaborazione con i ceramisti parte dalla stretta collaborazione e condivisione con gli artigiani Vito Manis, CNA, Antonello Atzei e Angela Regina Zoccheddu, Luce e buio di Caterina Porcu, ceramiche artistiche di Valentina Pisu e ceramiche artistiche di Margherita Pilloni – sottolinea l’Assessore Sotgiu -. I ceramisti hanno donato opere in ceramica al Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano affinchè siano vendute al pubblico e con il ricavato si finanzi il reinserimento delle donne vittime di violenza nel mondo del lavoro”.
“Confidiamo in un’ampia partecipazione dei cittadini per acquistare le belle opere donate dai ceramisti e sostenere l’iniziativa di solidarietà” conclude l’Assessore Sotgiu.