Oristano. Iniziati i lavori per lo skatepark comunale.
Nello Spazio giovani di Sa Rodia sono iniziati i lavori per la costruzione dello Skatepark. L’appalto, affidato alla Ditta AG costruzioni di Pinerolo, prevede come tempo di realizzazione dell’intervento 92 giorni lavorativi.
“La realizzazione di questo impianto – che prevede un costo di 64mila euro – era uno degli impegni assunti in campagna elettorale e per questo motivo è stato inserito nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2019-2021. Se ne sentiva particolare necessità perché le richieste degli appassionati di questo sport sono moltissimi ed era ormai indispensabile individuare aree idonee per praticarlo – spiega il Sindaco Andrea Lutzu”.
Per l’Assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna “l’impianto, moderno e innovativo, saprà incontrare il favore dei giovani e non solo di quelli oristanesi. Una volta conclusi i lavori il nuovo impianto assolverà a molteplici funzioni: oltre a favorire l’attività motoria, offrirà ai ragazzi la possibilità di divertirsi senza danneggiare elementi di arredo urbano come scalinate, corrimano e marciapiedi e senza mettere a rischio la propria e altrui incolumità”.
L’Assessore allo Sport e alle Politiche giovanili Maria Bonaria Zedda ha effettuato un sopralluogo del nuovo skatepark per verificare l’avvio del cantiere: “Guardiamo a quest’opera con grande fiducia e soddisfazione. I giovani oristanesi la attendono con impazienza e la loro attesa è destinata a durare ancora poco. Entro pochi mesi potranno utilizzare una struttura moderna e funzionale”.
“La pratica dello skateboard disciplina è nata all’inizio degli anni ’50 in California e si è diffusa in Italia a partire ai primi anni ’80 – sottolinea l’Assessore Zedda – Da allora ha avuto una grande diffusione tanto che a metà degli anni ’90 sono nel nostra paese sono nati i primi skatepark. Lo skateboard è una disciplina sportiva riconosciuta a livello nazionale dal C.O.N.I., che attraverso la Federazione Italiana Sport Rotellistici (F.I.S.R.) organizza ogni anno campionati italiani”.
“In Sardegna lo skateboard risulta sempre più amato e praticato dai giovani, spesso costretti, a causa della mancanza di idonee strutture, a praticare questa attività in luoghi poco consoni, come le strade pubbliche, utilizzando gli elementi dell’arredo urbano quali marciapiedi, scalinate e corrimani – conclude Maria Bonaria Zedda – L’utilizzo di queste strutture oltre a creare problemi per la sicurezza dei passanti, provoca un notevole degrado delle strutture utilizzate, e potrebbe risultare pericoloso per gli stessi skaters. Per questo motivo la Giunta Lutzu ha deciso di accogliere le sempre richieste degli skaters locali e dotare la città di una struttura adeguata alle loro esigenze, inserendola in un contesto ad alta vocazione sportiva”.