Oristano: sì all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Comune di Oristano ha aggiudicato la realizzazione del progetto da 130 mila euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche dalle strade e dai marciapiedi nel quartiere del Sacro Cuore.
L’intervento, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico, è programmato dall’Assessorato ai Lavori pubblici e si somma ad altri in corso in varie parti della città e delle frazioni. Questo, in particolare, si concentra sulla viabilità di accesso al quartiere del Sacro Cuore, dove recentemente erano stati realizzati altri interventi di sistemazione delle strade e dei marciapiedi, con opere di bitumatura e rifacimento dei marciapiedi con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche.
I lavori interesseranno via Santulussurgiu, il tratto finale di via Amsicora e le intersezioni di via Santulussurgiu con le vie Gialeto e Risorgimento.
La scelta di quest’area deriva anche dalla presenza di numerosi punti di interesse quali la Chiesa del Sacro Cuore, le scuole, l’istituto professionale Galileo Galilei, il campo di atletica Sinis Nurra, la scuola calcio Frassinetti, nonché locali, esercizi commerciali e numerosi edifici residenziali, la soluzione ai problemi di mobilità pedonale rappresenta una priorità in funzione del ruolo di collegamento tra tutte le realtà.
Il progetto mira a risolvere varie problematiche: marciapiedi di larghezza insufficiente, assenza quasi totale di rampe in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, ostacoli sui marciapiedi costituiti dai pali di illuminazione e della segnaletica verticale, importanti cedimenti del sottofondo e della pavimentazione.
I lavori si riferiscono prevalentemente ad interventi localizzati, mirati principalmente alla messa in sicurezza del tratto di marciapiede o di carreggiata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, mediante la manutenzione, il risanamento o lo spostamento di ostacoli.
Le lavorazioni riguardano lo spostamento o l’eliminazione degli ostacoli (pali di sostegno di impianti tecnologici o di segnalazione, dissuasori e panchine) che limitano la fruizione dei marciapiedi impedendo il passaggio dei pedoni, la manutenzione del manto stradale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, la realizzazione di scivoli in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, per il superamento del dislivello strada-marciapiede, in modo da consentire l’attraversamento della carreggiata ai disabili motori, il rifacimento, l’adeguamento o l’integrazione della segnaletica orizzontale e verticale, dei marciapiedi e degli impianti di smaltimento acque meteoriche.