OPI Sassari: “Sardegna zona bianca, non abbassiamo la guardia”.
Libertà ma con responsabilità. Questo in sintesi il monito alla prudenza lanciato oggi dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Sassari dopo il ritorno della Sardegna in zona bianca.
“Siamo contenti e soddisfatti perché dopo tanti mesi di duro lavoro all’interno delle unità operative, specialmente a margine della terza ondata, si riprende a respirare un po’ di libertà e spensieratezza”, ricorda Gianluca Chelo, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Sassari.
“Non bisogna, però abbassare la guardia. Favorire il buon andamento della zona bianca significa continuare a rispettare correttamente tutte le norme anti Covid: utilizzo della mascherina, distanziamento sociale, evitare assembramenti e prestare sempre massima attenzione all’igiene delle mani”.
“Sui nostri social stiamo attivando una campagna di comunicazione utile a sensibilizzare i cittadini sulla gestione dell’emergenza soprattutto in questo momento dove la nuova normalità porta con sé nuove domande. In primis, oggi, serve comunicare correttamente le modalità di prenotazione delle vaccinazioni”.
Una realtà dal momento che dal 3 giugno il Governo ha aperto le vaccinazioni a tutti, senza limiti d’età e l’ultimo protocollo siglato dalla FNOPI, dal Ministero della Salute e Conferenza Stato Regioni, prevede la vaccinazione a domicilio da parte degli infermieri, anche per gli over 18.
“Invitiamo tutta la popolazione a prenotare la data per poter fissare la vaccinazione – conclude Chelo – in maniera da effettuare il prima possibile una vaccinazione di massa, che fornisca un certo grado di stabilità sanitaria e socio-economica”.