Olbia “scippa” la tratta per Dubai, Bertolotti e Mura: “Comunicato stampa Sogaer poco credibile”.
Decolla nuovamente la polemica sui trasporti aerei nell’Isola. Ad aprire l’ultimo capitolo i due presidenti di Confcommercio e Federalberghi Sud Sardegna, Alberto Bertolotti e Fausto Mura, intervenuti per stigmatizzare lo “scippo” del volo diretto per Dubai da parte dello scalo di Olbia, gestito dalla Geasar, nonché le dichiarazioni delle due società di gestione degli aeroporti di Cagliari e Olbia: “Non crediamo ad una sola parola del comunicato stampa congiunto Sogaer- Geasar e che ha l’unico effetto di farci intravvedere il ceppo su cui poggia la testa di Sogaer”.
“La scelta dissennata di togliere il volo al capoluogo non è altro che uno scippo a Cagliari e uno schiaffo violento alla Regione ed alla Camera di Commercio di Cagliari-Oristano: perdendo il collegamento con Dubai, la Sardegna tutta perde definitivamente un ponte con gli Emirati. Trasferirlo ad Olbia renderà la connessione, inevitabilmente, stagionale ed episodica. Al di là delle spiegazioni che non spiegano e che, immancabilmente, ci sono state fornite per gettare fumo negli occhi – dichiarano Bertolotti e Mura –, il messaggio è chiaro: chi controlla gli aeroporti fa il bello e il cattivo tempo e, se ci si azzarda ad opporsi, arrivano le punizioni. Così, giusto per dimostrare come funziona il padronato”.
Parole, per i due rappresentanti, che confermano il rischio di affidare ai privati la maggioranza delle quote per la gestione degli aeroporti: “I privati – affermano nella nota congiunta – fanno l’interesse dei privati. Questo è quello che succede quando gli interessi pubblici, quelli degli imprenditori e dei cittadini, si scontrano con i disegni, ovviamente ben più vasti, di colossi economici”.
Telefonato, quindi, il successivo affondo verso la Presidenza della Camera di Commercio di Cagliari, in due parole Maurizio de Pascale: “Chi dovrebbe governare la Camera di Commercio ha perso il controllo del processo decisionale. E cominciano i danni al nostro territorio. La (tentata) fusione degli scali di Olbia ed Alghero, a causa dei maggiori margini consentiti al soggetto privato nella partecipazione al sistema aeroportuale del nord Sardegna, rischia di prosciugare il ruolo strategico di Cagliari e, come abbiamo paventato, di fare perdere voli, opportunità e economia al Sud Sardegna. Il che è, a ben vedere, il contrario dello scopo statutario della Camera di Commercio di Cagliari. Il presidente pro tempore, se ne ha la forza politica, cambi subito rotta o farà schiantare l’ente che presiede in un fallimento che coinvolge l’intera economia del Sud Sardegna”.
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