Occupazione: livelli stabili per gli under25 italiani.

A ottobre 2024, dopo il calo di settembre, il numero di occupati torna a crescere (+47mila unità), attestandosi a 24 milioni 92mila; l’aumento, spiegano dall’Istat, coinvolge i dipendenti permanenti – che salgono a 16 milioni 210mila – e gli autonomi, pari a 5 milioni 158mila. Scendono, invece, i dipendenti a termine, ora a quota 2 milioni 724mila.

Anche la crescita dell’occupazione che si registra rispetto a ottobre 2023 (+363mila occupati) è sintesi dell’aumento tra i dipendenti permanenti (+449mila) e tra gli autonomi (+127mila) e del calo tra i dipendenti a termine (-212mila).

Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,5%, quello di inattività al 33,6%, mentre il tasso di disoccupazione scende al 5,8%.

Tra settembre e ottobre 2024, per i minori di 25 anni il tasso di occupazione è stabile, diminuisce quello di disoccupazione e aumenta quello di inattività; quest’ultimo cresce anche tra i 25-34enni, per i quali calano i tassi di occupazione e disoccupazione.

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Tra i 35-49enni, inoltre, sono stabili sia occupazione sia inattività e diminuisce la disoccupazione. Per i maggiori di 50 anni la crescita dell’occupazione si associa al calo della disoccupazione e dell’inattività.

Su base annua, il tasso di occupazione aumenta tra chi ha più di 24 anni, quello di inattività cresce per chi ha meno di 50 anni, mentre il tasso di disoccupazione diminuisce per tutte le classi d’età.

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