Occupazione, Istat: aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni.
Nell’ultimo trimestre è diminuita la percentuale delle persone in cerca di lavoro e il tasso di disoccupazione è sceso all’8,4% (-0,9 punti). Questi gli highlights che provengono dall’ultima rilevazione sull’Occupazione dell’Istat che dimostrano come l’occupazione negli ultimi tempi ha registrato una sostanziale tenuta, anche per effetto dei decreti di “sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del redditi”.
Più marcate risultano invece le variazioni, congiunturali e tendenziali, delle persone in cerca di lavoro e degli inattivi: il tasso di disoccupazione in un solo mese diminuisce di quasi un punto percentuale e quello di inattività aumenta in misura quasi analoga.
Rispetto al mese di febbraio 2020, per l’Istat l’occupazione a marzo ha registrato un lieve calo a causa del blocco delle attività per la pandemia. La diminuzione dell’occupazione registrata a marzo (-0,1% pari a -27mila) coinvolge sia le donne (-0,2%, pari a -18mila) sia gli uomini (-0,1%, pari a -9mila) portando il tasso di occupazione al 58,8% (-0,1 punti).
Anche la forte diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-11,1% pari a -267mila unità) coinvolge sia le donne (-8,6%, pari a -98mila unità) sia gli uomini (-13,4%, pari a -169mila). Il tasso di disoccupazione scende all’8,4% (-0,9 punti) e, tra i giovani, al 28,0% (-1,2 punti).
A marzo, la consistente crescita del numero di inattivi (+2,3%, pari a +301mila unità) – tre volte più elevata tra gli uomini (+3,9% pari a +191mila) rispetto alle donne (+1,3% pari a +110mila) – porta il tasso di inattività al 35,7% (+0,8 punti).
Confrontando il trimestre gennaio-marzo 2020 con quello precedente (ottobre-dicembre 2019), l’occupazione risulta in evidente calo (-0,4%, pari a -94mila unità) per entrambe le componenti di genere. Nello stesso trimestre calano anche le persone in cerca di occupazione (-5,4% pari a -133mila) e aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,5% pari a +192mila unità).
Rispetto a marzo 2019, l’occupazione fa registrare un calo sia nel livello (-0,5% pari a -121mila unità), sia nel tasso (-0,2 punti). Nell’arco dei dodici mesi, alla diminuzione degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-21,1%, pari a 571mila unità) e l’aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+4,4%, pari a +581mila).
Complessivamente, le tendenze rilevate nel mercato del lavoro a marzo coinvolgono entrambe le componenti di genere.
A marzo tra le donne diminuiscono il tasso di occupazione (-0,1 punti percentuali) e quello di disoccupazione (-0,8 punti) mentre cresce quello di inattività (+0,6 punti); la stessa dinamica, seppur più accentuata, si osserva anche tra gli uomini: calano il tasso di occupazione (-0,2 punti) e quello di disoccupazione (-1,1 punti) aumenta il tasso di inattività (+1,0 punti).
Su base annua, il tasso di disoccupazione scende di 2,0 punti tra gli uomini e di 1,9 punti tra le donne; quello di occupazione cala rispettivamente di 0,2 e 0,3 punti, mentre il tasso di inattività cresce di 1,5 punti per le donne e di 1,8 punti per gli uomini.