Occupazione della Palestina: 1 milione di israeliani verso la fuga dopo l’operazione Al-Aqsa Storm.
Oltre un milione di coloni israeliani starebbero pensando di lasciare la Palestina occupata in seguito all’operazione Al-Aqsa Storm, nel corso della quale la folla israeliana ha preso d’assalto la moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme Est occupata e alcuni villaggi nella Cisgiordania occupata, in occasione della festività ebraica.
Nonostante i riti religiosi ebraici siano vietati in questo particolare luogo, la polizia israeliana avrebbe offerto protezione, così come ai coloni illegali coinvolti nella violenza in Cisgiordania, secondo Aljazeera.
Israeliani, secondo alcuni media del Paese, che avrebbero ora deciso di lasciare la Palestina occupata per tornare nei Paesi e nelle città di provenienza, in particolare in Europa e negli Stati Uniti.
Lo stesso Center for Jewish Impact (CJI) ha riferito che il 29% dei sionisti che vivono nei territori occupati sta pensando di fuggire dalla Palestina e il 71% di loro non è ottimista circa la propria situazione di vita nei prossimi mesi.
Sempre secondo il sondaggio del CJI, l’84% degli israeliani intervistati non sarebbe soddisfatto della diplomazia del regime israeliano, mentre per il quotidiano Rai al-Youm, a causa del proseguimento della guerra a Gaza e del calo del tenore di vita, nonché dell’aggravarsi dei problemi israeliani nei territori occupati, il numero di persone che abbandonano i territori occupati sarebbe in aumento.
Rai al-Youm nel suo rapporto ha aggiunto che circa il 40% degli israeliani sta pensando alla migrazione inversa, cioè di tornare dai territori occupati a quelli di provenienza.
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