Nuovo sito “Sardegna Programmazione”. 200mila euro dalla Giunta.

Si sta aprendo la stagione della nuova programmazione europea. Una nuova primavera per l’isola dato l’incremento dei fondi assegnati alla Regione Sardegna nel ciclo 2021-2027 sui vari programmi. Una “montagna” di denaro che richiede un maggior sforzo nella pianificazione della spesa e nella rendicontazione dei risultati, nonché una migliore comunicazione (non sarà difficile) verso cittadini, beneficiari e stakeholder.

Da qui la necessità di svecchiare il portale Sardegna Programmazione che, come ricordato dal Presidente Solinas nella Deliberazione n. 31/44 del 13.10.2022, “è obsoleto sotto il profilo tecnologico e infrastrutturale” nonché “inidoneo a soddisfare le esigenze di comunicazione derivanti dalla nuova programmazione 21-27, anche attraverso la pubblicazione di sezioni dinamiche e di file multimediali”.

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Quindi perché non programmare un nuovo sito magari con qualche migliaio di euro? Non sia mai… l’esigenza di avere un unico sito web che soddisfi le “diverse priorità di comunicazione” richiede ben altro. Un intervento da 200mila euro, come indicato nella deliberazione del 13 ottobre, nella quale è stato dato mandato al Servizio Comunicazione Istituzionale della Direzione generale della Presidenza per la realizzazione del nuovo sito tematico Sardegna Programmazione “per il tramite della società in house Sardegna IT, attraverso il riuso di piattaforme e sistemi già sviluppati dalla società in conformità alle Linee guida di design dell’AgID, e di stimare l’intervento per un importo di euro 200.000”.

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Nel frattempo nessuno slancio per una programmazione partecipata è stato ancora registrato dalle parti di via Oslavia e di via Roma e a ben poco servirà un nuovo sito internet (ricordiamolo particolarmente oneroso) alla luce di così tanta autoreferenzialità e scarsa disponibilità verso la realizzazione di nuove alleanze con i portatori di interesse presenti nel territorio regionale. A chi gioverà la formulazione di bandi per il territorio e per i suoi beneficiari senza la convocazione di alcun incontro propedeutico con i portatori di interesse qualificati?

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