Nuovi scavi a Mont’e Prama: 277mila euro per il nuovo cantiere.
Potrebbe partire già tra una decina di giorni la nuova campagna di scavi nel sito di Mont’e Prama. Lo hanno annunciato questa mattina in una conferenza stampa congiunta al Museo Civico di Cabras la Soprintendenza di Cagliari e Oristano, il Segretariato regionale del Mic e la Fondazione Mont’e Prama.
Il cantiere resterà aperto per un anno ed è finanziato dal Ministero con 277 mila euro. “Si tratta di un intervento molto importante – ha spiegato Patricia Olivi – per il quale verranno impiegati 277 mila euro dei 600 mila finanziati. Abbiamo voluto garantire a questo progetto la massima apertura e pubblicità, con una gara che ha dato modo a tutte le ditte nazionali di partecipare. I lavori saranno svolti dalla Venezia Srl sotto la direzione di altissime professionalità dell’archeologia sarda”.
“L’intervento – ha detto la soprintendente Monica Stochino – riguarderà due mappali della zona di Mont’e Prama, ci aspettiamo risposte significative visto che si tratta di luoghi in cui già ci sono stati importantissimi ritrovamenti. Credo sia giusto sottolineare la sinergia con cui questi progetti proseguono con la Fondazione Mont’e Prama che curerà la comunicazione della campagna di scavo, ma anche con il Segretariato e con la Soprintendenza di Sassarie Nuoro”.
L’archeologa della Soprintendenza Maura Vargiu è entrata nel dettaglio dell’intervento: “Si tratta di una campagna di scavi che prevede l’impiego di diverse figure specializzate che opereranno assieme a Mont’e Prama dove si affrontano contesti differenti. Si lavorerà per un anno, siamo pronti ad allargare il team con altre competenze specialistiche se si presentasse la necessità”.
“Gli scavi interesseranno due aree e tre o quattro settori. ha affermato il direttore scientifico Alessandro Usai – si indagherà sul fronte delle sepolture, ma scaveremo anche a Ovest, dove si trova la parte nuragica. Ci sposteremo anche verso Sud dove contiamo di acquisire una serie di nuovi dati importanti”.