Nuove misure restrittive contro la Bielorussia.

Il Consiglio ha adottato le misure restrittive mirate all’economia bielorussa, in considerazione del coinvolgimento del regime di Alexander Lukaschenko nella guerra della Russia contro l’Ucraina.

Interventi, secondo il Consiglio europeo, che avranno un impatto sui vari settori dell’economia bielorussa. Per il commercio viene esteso il divieto di esportazione di beni e tecnologie a duplice uso e delle tecnologie per la navigazione marittima e dei beni di lusso.

Per quanto riguarda le importazioni, sarà vietato importare direttamente o indirettamente, acquistare o trasferire in particolare oro e diamanti dalla Bielorussia, nonché elio, carbone e prodotti minerali, incluso il petrolio greggio.

Limitata anche la fornitura dei servizi alla Bielorussia, come quelli contabili, di consulenza informatica, legale e di prodotto.

Il Consiglio ha ampliato, inoltre, il divieto di trasporto di merci su strada all’interno del territorio dell’UE da parte di rimorchi e semirimorchi immatricolati in Bielorussia, anche quando trasportati da camion immatricolati al di fuori della Bielorussia.

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Per ridurre al minimo il rischio di elusione, agli operatori dell’UE che sono posseduti per il 25% o più da una persona fisica o giuridica bielorussa dovrebbe essere vietato di diventare un’impresa di trasporto su strada o di trasportare merci su strada nell’Unione, anche in transito.

La decisione prevede anche l’obbligo di inserimento dei futuri contratti della calusola no-Bielorussia da parte degli esportatori dell’UE, attraverso la quale proibiscono contrattualmente la riesportazione in Bielorussia o la riesportazione per l’uso in Bielorussia di beni e tecnologie sensibili, armi da fuoco e munizioni.

Inoltre, per contribuire a contrastare la riesportazione di beni bellici rinvenuti in Ucraina o fondamentali per lo sviluppo dei sistemi militari russi, è stato deciso che gli operatori dell’UE che vendono tali beni bellici a Paesi terzi dovranno attuare meccanismi di due diligence in grado di identificare e valutare i rischi di riesportazione verso la Russia e mitigarli.

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Il pacchetto di sanzioni comprende anche misure volte a consentire agli operatori dell’UE di richiedere un risarcimento per i danni causati da cittadini e aziende bielorusse a causa dell’applicazione delle sanzioni e dell’espropriazione.

foto Kremlin.ru