No alla violenza contro le donne, il flash-mob degli studenti. Premiato l’IC Settimo San Pietro.
“Opporsi in ogni modo alla violenza contro le donne vuol dire opporsi a qualsiasi forma di discriminazione. È una battaglia di civiltà e democrazia che non può che partire dalla scuola”, così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, intervenuto questa mattina alle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Questo 25 novembre abbiamo voluto aprire le porte del Ministero a studentesse e studenti, al personale scolastico e alle famiglie, per dimostrare che alla violenza si risponde con la solidarietà, con il rispetto dei diritti di ogni persona, con il dialogo – ha aggiunto bianchi -. Si risponde con la forza della comunità. La scuola c’è, dice ‘no’ all’odio, agli abusi. Il flash-mob che abbiamo ospitato oggi, le scuole che abbiamo premiato nel corso della mattinata rappresentano il lavoro costante e incessante che i nostri istituti fanno per costruire comunità sempre più di pari opportunità e rispetto attraverso l’educazione, la chiave a nostra disposizione per produrre il cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno e contrastare definitivamente questi fenomeni”.
Sulle scalinate del Ministero su viale Trastevere, quaranta tra studentesse e studenti, docenti e genitori dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale Cine-tv Roberto Rossellini hanno realizzato un flash-mob, per sensibilizzare la cittadinanza sul tema al centro della Giornata. Al termine dell’iniziativa è stata aperta la mostra allestita con alcuni dei lavori realizzati da bambini e ragazzi di tutta Italia che hanno preso parte al Concorso nazionale “Il Nuovo Codice Rosso – Prevenzione e contrasto alla violenza di genere”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Giustizia. Nell’occasione il ministro Bianchi ha premiato le tre scuole vincitrici: l’IC Settimo San Pietro di Settimo San Pietro, l’IC Via Ormea di Roma e il Liceo Pasquale Stanislao Mancini di Avellino.
Anche nel corso della giornata di oggi, così come ieri pomeriggio, Palazzo dell’Istruzione sarà illuminato di rosso, una presa di posizione chiara per sottolineare l’importanza dell’educazione al rispetto e il rifiuto di qualsiasi forma di abuso e discriminazione.