Next GenerationEU, Cesare Moriconi: “Intervenire su infrastrutture ferroviarie e digitale”.

“La Regione Sardegna ha un’altra straordinaria chance per provare a rimediare, almeno in parte, alla mancata elaborazione del proprio Recovery Plan nei tempi e nei modi in cui avrebbe dovuto”. A dirlo, con una mozione depositata oggi in Consiglio regionale, sono i consiglieri regionali del PD, primo firmatario Cesare Moriconi, i quali chiedono la convocazione urgente del Consiglio regionale per assumere tutte le iniziative politiche e tecniche necessarie per la redazione di un programma di opere per contribuire a colmare il gap infrastrutturale, a partire da ferrovie e digitale, che separa la nostra Isola dalle altre regioni d’Italia e d’Europa, inserendo tali progetti all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

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Una nuova opportunità offerta dal Presidente del Consiglio Mario Draghi che, lo scorso 15 aprile, nella sua relazione destinata al Parlamento, ha chiarito gli obiettivi del Governo circa la volontà di potenziare il PNRR, attraverso lo stanziamento di un fondo aggiuntivo, che si presume non inferiore ai 30-40 miliardi di euro, tutto a carico di risorse nazionali per finanziare quelle opere di particolare rilevanza strategica.

Un vero e proprio piano complementare al programma Next Generation EU, secondo Cesare Moriconi, attraverso il quale “potrebbero essere recuperati quei progetti che hanno particolare rilevanza strategica, ma non rientrano nei requisiti di ammissibilità minimi, come per esempio i termini di cantierabilità (ovvero da concludersi entro il 2026), imposti dalle rigorose linee guida adottate dalla Commissione Europea, necessarie per dare impulso e celerità al programma di ripresa europeo”.

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“Il ritardo infrastrutturale dell’isola – conclude Moriconi – è tale da classificarla, secondo la Commissione Europea, quartultima tra le regioni italiane e centonovantaseiesima tra duecentosessantuno regioni europee, in termini di dotazione infrastrutturale dei trasporti, mentre il Digital Infrastructure Index di Ernst & Young, classifica le province di Oristano, di Nuoro e del Sud-Sardegna addirittura tra le ultime quindici su centosette province italiane per qualità delle infrastrutture digitali, ragion per cui, lasciarsi sfuggire prima l’occasione del Recovery Fund e poi questa, offerta dal fondo aggiuntivo del Governo nazionale, sarebbe un fatto di gravità politica inaudita”.

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