Nelle carceri di Uta e Massama presentata l’offerta formativa dell’Università di Cagliari.

Il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Cagliari (PUP), in linea con le politiche di inclusione e di diritto allo studio dell’Ateneo, ha visitato nelle scorse settimane gli ospiti delle case di reclusione di Massama e Uta per presentare l’offerta formativa. Le Giornate per l’Orientamento del PUP, dedicate ai soggetti in stato di privazione della libertà, rappresentano un appuntamento annuale che, all’interno delle numerose attività svolte, si rivolgono ai diplomati e alle diplomate recluse che desiderano intraprendere un percorso di studi universitari con il supporto dei docenti dell’Ateneo.

Alto, ricordano da UNICA, l’interesse dei diplomati e neolaureati triennali verso i corsi delle facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, di Studi Umanistici, di Ingegneria e Architettura, di Biologia e Farmacia. Numerose le domande, segnale di elevata motivazione ad iscriversi sia ai corsi triennali che magistrali.

LEGGI ANCHE:  Carceri, Ministero ad Antigone: "Aumentati i fondi per il lavoro dei detenuti".

“L’orientamento nelle strutture carcerarie ha un valore completamente differente rispetto a quello per le scuole, afferma la Prorettrice Valentina Onnis. È il momento in cui l’Ateneo incontra persone che considerano lo studio come strumento di riscatto personale e opportunità per costruire una fase della loro vita basata sulla cultura.”

La privazione della libertà – ha aggiunto Cristina Cabras – porta con sé la mancanza di stimolazioni sensoriali e cognitive che possono essere in parte recuperate attraverso l’apprendimento di nuove conoscenze. In particolare, la conoscenza di teorie, modelli, metodi e tecniche nelle diverse discipline sollecita il mantenimento delle capacità cognitive dei soggetti condannati. Speriamo di aver sollecitato anche in questa occasione la motivazione ad iscriversi ai corsi universitari di molte persone condannate”.

LEGGI ANCHE:  Carceri in Sardegna, la seconda commissione chiede nuovi sopralluoghi.