Nel Teatro Civico di Cagliari vanno in scena degrado e squallore. Ingresso gratuito.

Costruito dal barone Zapata nella seconda metà del ‘700, il Teatro Civico di Castello ha rappresentato per quasi due secoli il centro della vita culturale cagliaritana. Incalcolabile il numero di opere, concerti, rappresentazioni teatrali che vi sono andati in scena fino a quando, nel 1943, una bomba alleata lo ridusse a un rudere. Riportato in vita nel 2006 per volontà dell’allora Sindaco di Cagliari Emilio Floris, il Teatro Civico di Castello è oggi nuovamente chiuso in attesa di lavori di restauro spesso annunciati e mai iniziati. Il  risultato è sotto gli occhi delle tantissime persone che vi passano di fronte per andare al Bastione San Remy: una delle strutture di maggiore importanza del centro storico è oggi ridotta a una topaia. È sufficiente guardare attraverso le impolverate porte in vetro che danno sulla via De Candia per rendersi conto dello sfacelo in cui versa il Teatro. Non certamente un bel biglietto da visita per una città che ambisce a essere turistica e, peraltro, include il Teatro Civico di Castello in tutti i suoi materiali di promozione turistica. 

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