NATO, Sottosegretaria Pucciarelli: “Da 72 anni sempre pronta ad affrontare le sfide globali”.
La NATO, l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, spegne 72 candeline. Un anniversario che conferma la lunga collaborazione nel settore della difesa tra i 30 Paesi sottoscrittori (tra i quali l’Italia), nata il 4 aprile 1949 per garantire una maggiore sicurezza nel mondo occidentale dalla minaccia comunista. Cooperazione che nel corso del tempo ha perso la propria caratteristica di “Alleanza Difensiva” contro il blocco sovietico per orientarsi sempre di più verso la collaborazione militare tra i Paesi aderenti, come confermato dall’evoluzione del sodalizio internazionale dalla caduta del muro di Berlino in poi e, ancora, dalla costituzione, nel 1997, del Partenariato Euro-Atlantico, un forum di coordinamento e dialogo tra la NATO e numerose Repubbliche ex sovietiche.
72 anni ricordati oggi dalla Sottosegretaria alla Difesa Stefania Pucciarelli: “Il 4 aprile 1949, a Washington, l’Italia, insieme ad altri 11 Paesi fondatori, firmava il Trattato istitutivo della NATO. Nasceva così un’alleanza politico-militare che nel corso degli anni si è particolarmente spesa per assicurare il pieno rispetto della Carta dell’ONU e delle norme e convenzioni di Diritto umanitario e di Diritto bellico, delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU relative a situazioni di crisi di importanza globale”.
“Oggi – prosegue la Sottosegretaria Pucciarelli – ricordare i 72 anni della NATO è anche un modo per sottolineare i valori, gli interessi e gli obiettivi strategici che accomunano e legano i Paesi occidentali. La NATO, al pari dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, rappresenta un pilastro del nostro sistema di alleanze, indispensabile per assicurare al Paese la necessaria cornice di sicurezza. È e resta il nostro imprescindibile punto di riferimento, in termini di valori condivisi, dissuasione, deterrenza e difesa”.