Natalità in Sardegna, Roberto Deriu: “Servono incentivi per le nuove famiglie”.
Combattere il crollo della natalità e lo spopolamento con incentivi destinati alle nuove famiglie. È questo l’appello lanciato oggi da Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito democratico. Tema sul quale l’esponente dem era già intervenuto nel 2017, attraverso una proposta di legge per combattere lo spopolamento sull’Isola: “Si era partiti da uno studio approfondito sul calo demografico nei 283 comuni sardi su 377 in cui la popolazione residente continuava a diminuire. Da lì era nata la proposta per incentivare un equilibrato sviluppo sociale, economico e produttivo, promuovendo la formazione di nuove famiglie attraverso interventi a sostegno della natalità”. Proposta di legge, sottoscritta dai consiglieri regionali di Pd, LeU e Progressisti, ripresentata anche nell’attuale legislatura presso la commissione sanità presieduta da Domenico Gallus, senza però essere stata ancora calendarizzata.
“Il calo demografico sulla nostra Isola è continuo ed inesorabile – spiega il consigliere dem, da anni in prima linea per combattere lo spopolamento – e i numeri lo fotografano in maniera impietosa”. Secondo i dati Istat, infatti, la Sardegna registra il tasso più basso di natalità in Italia (5,1 nati per mille abitanti) ed è anche una delle regioni meno ‘motherfriendly’, cioè fra quelle che meno si impegnano a sostenere la maternità, come evidenziato dal rapporto di Save the Children che ogni anno include anche il cosiddetto ‘Indice delle Madri’. “La situazione è sempre più difficile, soprattutto negli ultimi mesi dell’anno si è particolarmente accentuata la variazione negativa delle nascite rispetto al 2019. A novembre il calo è del -8,2% e in quello di dicembre tocca addirittura – 10,3%. Ma nonostante ciò – aggiunge Deriu – la giunta Solinas non ha ancora messo in campo interventi a sostegno della natalità”.
“Senza una vera strategia, la Sardegna sarà costretta a vivere tutte le tragiche conseguenze e i costi sociali di un drastico e preoccupante ridimensionamento demografico, associato all’insostenibile invecchiamento della popolazione. Ecco perché – conclude Roberto Deriu – la Giunta regionale non può più ignorare questo fondamentale problema ma deve accelerare l’iter di approvazione della nostra proposta di legge, al fine di ridurre gli effetti devastanti, sia a livello economico che sociale, provocati dal crollo della natalità e dallo spopolamento”.
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