Mutui Giovani, facilitazioni estese per tutto il 2023.

Sono state prorogate per tutto il 2023 le “facilitazioni” previste per gli under 36 che vogliono acquistare casa. Nella manovra di Bilancio 2023 è stata, infatti, disposta l’estensione fino al 31 dicembre 2023 dell’agevolazione.

Alla fine del percorso di studi, l’avvio della carriera lavorativa e il sogno di comprare casa. Una costante che attraversa le mode e le generazioni. Peccato che spesso i giovani non riescano a concretizzare questa ambizione non solo per carenza di liquidità, ma soprattutto perché non hanno garanzie adeguate da presentare in banca. Una situazione che il governo Draghi ha provato a sanare introducendo condizioni di favore per i richiedenti mutuo under 36 con Isee non superiore a 40mila euro, ma che poi è stata resa impraticabile dall’aumento dei tassi.

Con l’avvio della nuova legislatura, un emendamento al decreto Aiuti ter ha modificato il parametro di riferimento entro il quale le banche devono contenere i tassi offerti a chi chiede un mutuo, di fatto sbloccando le agevolazioni per le richieste degli under 36 e presto – secondo l’analisi di mutuionline.it – potrebbero vedersi gli effetti sui numeri dei mutui concessi ai giovani. Intanto l’esecutivo ha deciso di prorogare la misura approvata a fine novembre per tutto il 2023.

LEGGI ANCHE:  Il Commissario Navracsics partecipa alla conferenza UE sulla gioventù.

Nel dettaglio, l’agevolazione del mutuo giovani eleva la garanzia statale dal 50 all’80%, in modo da spingere le banche a concedere i finanziamenti fino al 100% del valore dell’immobile (il cosiddetto loan to value), cosa che in effetti hanno fatto diversi istituti. Inoltre, viene concessa l’esenzione dal pagamento delle imposte ipotecaria, catastale e di registro. Per gli acquisti nei quali è prevista l’Iva (ad esempio quando si compra direttamente dal costruttore), l’agevolazione consiste in un credito d’imposta in misura pari all’Iva versata, che può essere fatto valere ad esempio per abbattere l’Irpef da pagare annualmente. Se si accende un mutuo, è poi prevista l’esenzione dall’imposta sostitutiva.

LEGGI ANCHE:  Lavapiatti a Londra? Finisce un'epoca. Aumentano i requisiti richiesti.

Il Mutuo Giovani può essere richiesto da tutti coloro che, al momento di stipulare il contratto di acquisto, non abbiano compiuto 36 anni e che presentino un Isee di non oltre 40mila euro. L’indicatore è relativo alla famiglia, per cui l’agevolazione può essere ottenuta con difficoltà da chi risulta ancora in carico alla famiglia d’origine, magari con due stipendi. Nel caso di una pluralità di acquirenti/mutuatari, i presupposti per ottenere l’agevolazione devono riguardare ciascun soggetto e quindi l’agevolazione si applica solo a chi abbia i requisiti richiesti.

Date le tempistiche richieste per produrre la documentazione, è sufficiente che il contribuente dichiari nel contratto che intende avvalersene, attestando di avere un valore Isee non superiore a 40mila euro e di essere in possesso della relativa attestazione in corso di validità o di aver già provveduto a richiederla.

LEGGI ANCHE:  Politiche giovanili: la proposta dei Giovani Democratici al Consiglio regionale.

Secondo l’ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it, infine, l’età media di chi ha chiesto un mutuo nel corso del 2020 è stata di 40 anni, a dimostrazione di quanto sia difficile per i giovani coronare il sogno di acquistare casa. Con un loan to value del 69,9%, che evidenzia le difficoltà di mettere da parte grandi somme nei primi anni di lavoro.