Mutui e BCE: rate in calo di 85 euro entro il 2025.

In seguito all’ultima decisione della BCE, la Banca Centrale Europea, le rate dei mutui potrebbero scendere di massimo 85 euro nel 2025.

I mutuatari con un tasso variabile, secondo Facile.it, potrebbero trovare una piacevole sorpresa; un alleggerimento della rata di settembre di circa 12 euro per un mutuo medio di recente sottoscrizione.

La ragione del calo è legata alla variazione dell’Euribor, parametro di riferimento per i mutui variabili, che lo scorso mese ha mostrato un importante trend al ribasso con un calo di circa 15 punti base; l’indice a 3 mesi, ad esempio, ad agosto è sceso da 3,64% a 3,49% e questo avrà un impatto positivo sulle tasche degli italiani.

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Anche guardando al futuro, analizzando l’andamento dei Futures sugli Euribor a 3 mesi (aggiornati al 4 settembre 2024), emergono aspettative favorevoli. Il mercato si attende che l’indice continui a scendere nell’anno, con un calo complessivo delle rate di un mutuatario medio di circa 38 euro entro la fine del 2024 e ulteriori ribassi nel 2025 che porterebbero le rate medie a diminuire, complessivamente, di poco più di 85 euro entro la metà del prossimo anno.

Quindi, dati alla mano, prendendo l’andamento della rata di un mutuo medio variabile – 126.000 euro in 25 anni al 70%, sottoscritto ad inizio 2022 – la rata, che ad agosto 2024 era pari a 733 euro (ben 277 euro in più rispetto agli iniziali 456 euro), potrebbe scendere a circa 721 euro a settembre per poi calare a 683 euro entro la fine dell’anno e a 634 euro entro giugno 2025.

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