Mutui: 200mila famiglie hanno saltato le rate con gli ultimi aumenti della Bce.

Secondo l’indagine di Facile.it a mUp Research e Norstat a causa dell’aumento dei tassi in Europa decisi dalla Bce, quasi 200mila famiglie italiane, con un mutuo a tasso variabile, non sono riuscite a rimborsare una o più rate nell’ultimo anno.

Mutui variabili che, da gennaio 2022 ad oggi, avrebbero registrato aumenti delle rate sono fino al 65%, con un aggravio complessivo di oltre 3.100 euro. Per analisti, però, i Futures sull’Euribor potrebbero scendere già da marzo 2024, passando dall’attuale 3,95% al 3,68%, per chiudere l’anno al 2,68% a dicembre 2024.

Come hanno cercato di affrontare, nell’ultimo anno, l’aumento delle rate gli italiani? Il 21% dei rispondenti con un mutuo a tasso variabile ha dichiarato di aver rinegoziato le condizioni con la propria banca, mentre poco meno del 7% ha optato per una surroga. Non manca chi, per alleggerire il peso delle rate, ha deciso di estinguere parzialmente il mutuo (6,4%) e chi, invece, ha allungato la durata del finanziamento (4%).

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Non tutti però, sono riusciti a trovare una soluzione; il 27,9% dei mutuatari con un finanziamento variabile ha dichiarato di aver provato a rinegoziare le condizioni con la propria banca ma di non esserci riuscito, mentre quasi 1 su 4 (24,3%) ha provato a surrogare il mutuo senza successo.

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