“Music paranoia”: misteri e leggende metropolitane della musica.
Segreti, leggende e cospirazioni. Dal misterioso incidente in moto di Bob Dylan alla celebre teoria per cui Paul McCartney sarebbe morto e poi sostituito da un sosia. Dal presunto omicidio di Kurt Cobain all’affiliazione di Britney Spears con la CIA, passando per riti satanici, massonerie e la società segreta degli Illuminati. Questo e molto altro si potrà leggere nel libro “Music paranoia” di Epìsch Porzioni (Il Castello marchio Chinaski Edizioni).
Oltre 50 i casi di musicisti dagli Anni ’60 ai giorni nostri riportarti nel lavoro di Porzioni, evidenziando un filo conduttore che lega teorie cospirazioniste, leggende metropolitane, politica, società e internet.
Se la cantante dei Blondie Debbie Harry pare sfuggita a un noto serial killer, Jimi Hendrix sarebbe in realtà il celebre attore Morgan Freeman. Tra il serio e il grottesco, Porzioni oltre a riassumere i cenni biografici più importanti degli artisti menzionati, propone uno studio sugli scenari dove fioriscono e si diffondono queste teorie.
Se molti pensano che Avicii, Chester Bennington e Chris Cornell siano stati uccisi da una setta di pedofili, nondimeno Jay–Z avrebbe a che fare con la società segreta Gli Illuminati. Racconti inframezzati da uno spaccato storico, politico e sociologico che diventa indispensabile per capire e contestualizzare questi fenomeni.
Un’antologia che divide in tre parti. Dagli Anni ’60 ai primi ’90, l’avvento di internet e infine la diffusione dei social network e il ruolo determinatamente del board 4chan o del movimento Anonymous. Uno schema che si ripropone e si aggiorna negli anni, rimodulando però la stessa ricetta fatta di suggestioni di massa, fake news e disinformazione. Se si pensa che Taylor Swift sia un clone o Justin Bieber parli con gli alieni, non stupirà che Stevie Wonder ci vede benissimo.
I Kiss, come ipotizzato nel volume, sono in realtà dei nazisti e Morrisey aveva previsto la morte di Lady Diana.
Anche l’Italia fa la sua parte. Classici intramontabili comei miti su Gianni Morandi o la sessualità di Amanda Lear, ma anche chicche riguardanti Pippo Franco che sarebbe stato ucciso e sostituito dal contrabbandiere Salatino Fulvio Franco.