Music for Change: tra i semifinalisti anche l’artista sarda Lavinia.

C’è anche la cantante sarda Lavinia tra i 30 semifinalisti della 14ma edizione di Music For Change, il più importante premio europeo a sfondo civile. Giovani autori che nei prossimi 2-3 settembre parteciperanno alle audizioni live, dalle quali usciranno gli 8 finalisti.

Selezioni svoltesi sia attraverso la valutazione di una giuria che attraverso la partecipazione del pubblico, tramite le votazioni sulla piattaforma di Music For Change. I voti “Social” sono stati incrociati a quelli della Giuria Casting, formata da cinque selezionati esponenti di prim’ordine del mondo della musica: Silvia Danielli – condirettrice di Billboard -, Sara Del Caldo – responsabile head of music di No Name Radio Rai -, Letizia Bognanni – redattrice di Rumore -, Taketo Gohara producer tra i più interessanti e rinomati della scena musicale italiana e internazionale e Gennaro de Rosa, direttore artistico di Music for Change.

LEGGI ANCHE:  Redentore di Nùoro. La Presidente Todde "veste sardo".

E infine, anche i voti della terza giuria: la Giuria Alpha Zeta che sulla scia delle partnership e degli obiettivi sociali del premio, è stata formata da giovani tra i 10 e 25 anni che ne hanno fatto richiesta; giovani del progetto Amunì di Libera contro le mafie; ragazzi, tra i sedici e vent’anni, sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile e impegnati in un percorso di riparazione.

Un’ultima edizione che ha registrato il record di iscrizioni con ben 904 candidature di cui 311 selezionate per la fase “Casting” e con un 40% delle candidature proveniente dal Sud e Isole, il 34% da Nord e il 26% dal Centro.

Il 27%, ancora, è rappresentato da donne, il 49% da uomini e il 24% da band, mentre la fascia prevalente è stata quella degli autori età compresa tra i 25 e i 34 anni (44%), seguito dalle fasce 16/24 (28%), 35/44 (21%).

LEGGI ANCHE:  Cultura, Franceschini: "Dal 27 marzo possibile riapertura di teatri e cinema in zona gialla".

foto Free-Photos Pixabay