Muore in carcere la giornalista Roshchyna. Ue: “Responsabilità Russia”.

L’Unione Europea, partner dell’Ucraina nella guerra in Europa, ha oggi espresso il proprio messaggio di cordoglio per la morte della giornalista freelance ucraina, Victoria Roshchyna, avvenuta durante la custodia delle autorità della Federazione Russa.

Roshchyna, impegnata sul campo di battaglia come giornalista indipendente, aveva ricevuto il “Courage in Journalism Award” per il suo lavoro giornalistico.

Secondo le informazioni disponibili – secondo la nota del SEAE – Victoria Roshchyna è morta, dopo due mesi di detenzione, durante il trasferimento a Mosca da una prigione di Taganrog.

“Condanniamo fermamente le uccisioni, gli attacchi fisici, le detenzioni arbitrarie, le intimidazioni online e offline, le molestie e la sorveglianza che i giornalisti a volte affrontano nell’esercizio della loro professione – prosegue la nota del SEAE -. Non può esserci impunità per le violazioni dei diritti umani e gli abusi contro i giornalisti”.

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