Multinazionali: 47 milioni gli occupati in Ue.
Nel 2022, sono stati circa 146.400 i gruppi di imprese multinazionali (MNE) operavativi nell’UE e nei Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) (UE-EFTA). Imprese, andrebbe ricordato dai cosiddetti “terzomondisti di provincia”, capaci di dare lavoro ad oltre 47 milioni di persone nei Paesi dell’UE-EFTA, ovvero il 28% delle persone che lavorano nei settori dell’industria, edilizia e servizi in Ue.
Considerando i gruppi imprenditoriali multinazionali operanti nell’UE e nell’AELS, il 64% era controllato da un Paese dell’UE e il 9% da un Paese dell’AELS. Insieme davano lavoro all’83% dell’intera forza lavoro dei gruppi multinazionali dell’UE e dell’AELS. Il restante 27%, che impiega il 17% della forza lavoro di questi gruppi, era controllato da Paesi al di fuori dell’UE e dell’EFTA.
Tra i gruppi di imprese multinazionali controllati dai Paesi dell’UE o dell’AELS, 15 500 provenivano dalla Germania (pari all’11% di tutti i gruppi di imprese multinazionali operanti nell’UE e dall’AELS), 13 100 dai Paesi Bassi (9%) e 10 200 dalla Svizzera (7 %).
Considerando i Paesi al di fuori dell’UE e dell’EFTA, la maggior parte dei gruppi di imprese multinazionali nell’UE e nell’EFTA erano controllati dal Regno Unito (14 900 gruppi di imprese multinazionali; 10% di tutti quelli operanti nell’UE e nell’EFTA), dagli Stati Uniti (7 500; 5 %) e Cina (inclusa Hong Kong) (2 700; 2%).
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