Muay thai: Jessica Meloni è la regina del MTE29.
La Muay thai sassarese è donna come confermato dalla vittoria di Jessica Meloni contro la trapanese Noemi Romano nel main event della ventinovesima edizione del Muay thai explosion.
La sassarese, campionessa italiana in carica Wmc (World muay thai council) e Federkombat, non ha tradito le aspettative, dominando i tre round contro l’atleta siciliana. L’atleta di casa del team Tarantini è partita subito forte e, già dal primo round, con una serie di calci frontali e medi ha preso le misura alla sua avversaria. La siciliana del Wolf Fighter boxing, più bassa, non si è fatta intimidire e ha cercato il contatto ravvicinato per usare il corpo a corpo e la serie di boxe.
Interessanti anche gli altri incontri al femminile che hanno visto salire sul ring “nak su” preparate e piene di grinta.
Spettacolo nel match che ha visto contrapposte Martina Marras(Hua ciai Muay thai Sinnai) e Alice Casu (team Tarantini).
La cagliaritana è partita subito molto forte e ha mostrato la sua superiorità sulla giovane Alice. Nonostante la reazione della sassarese, che ha mostrato la sua grinta, i giudici hanno assegnato l’incontro a Martina Marras.
Il match tra Giada Tolo (Chang peuk gym di Su Planu) ed Elisabetta Scanu (team Tarantini) ha regalato emozioni. Dopo un primo round di sostanziale parità, Giada Tolo si è fatta più aggressiva, andando a segno più volte con una serie da boxe e mettendo in difficoltà la sassarese. Il finale ha visto Tolo vincitrice.
Non è mancato lo spettacolo nel combattimento tra Sara Mirto (Golden rule di Santa Gilla) e Chiara Bulla (Chang peuk gym). Le due giovani “nak su” si sono affrontate con rispetto e hanno trovato l’occasione di mettere in mostra le loro capacità. La prima si è dimostrata più sicura e con qualche incontro in più nei guantoni, l’altra ha tirato fuori tanta grinta e voglia di emergere anche grazie alla sua tecnica. Il match bello da vedere con molti spunti interessanti ha visto vincere la cagliaritana.
I match al maschile hanno regalato anche loro spettacolo e adrenalina. Il primo tra Andrea Zeddita (Golden rule) e Denis Dodaro (Accademia Moros) ha visto il cagliaritano mostrare subito la sua tecnica completa e andare a segno più volte, sia con una bella serie di pugni sia con calci alti. Il sassarese, in difesa, ha mostrato di sapersi difendere con calci alti e medi. Ma è l’atleta cagliaritano che per due volte, al secondo round, manda al tappeto l’avversario. Giusto il verdetto finale che ha visto vincente Zeddita.
Grande coinvolgimento del pubblico nel match che ha visto contrapposti Andrea Isola(Hua ciai Muay thai) e Simone Manca (Golden rule). Un primo e un secondo round equilibrati con buone tecniche da entrambe le parti.
La muay thai a contatto pieno torna nel match tra Samuele Olla(Hua ciai Muay thai) ed Egidio Marongiu (Accademia Moros) che regala al pubblico anche il rito della Ram muay, la danza rituale accompagnata dalla musica Dontree Muay che precede l’incontro.