Molestò una giornalista in diretta. Condannato a un anno e 6 mesi.

Un anno e sei mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni morali e materiali. Questa la pena inflitta dal Gup di Firenze al 46enne che il 27 novembre 2021, fuori dallo stadio di Empoli, toccò il sedere alla giornalista Greta Beccaglia mentre era impegnata in una diretta televisiva per l’emittente Toscana Tv.

Il giudice, inoltre, ha disposto la sospensione della pena per 5 anni subordinandola alla partecipazione a specifici percorsi di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati per il reato di violenza sessuale. L’uomo, ancora, dovrà versare alla giornalista Beccaglia 10mila euro a titolo di provvisionale e 5mila euro ciascuno all’Ordine Nazionale dei giornalisti e alla Federazione nazionale della stampa italiana, parti civili al fianco della cronista.

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“L’invito a tutte le colleghe e i colleghi – concludono i due organismi di categoria – è di denunciare sempre ogni tentativo di intimidazione, minaccia o aggressione perché ognuno di questi episodi è un attacco non solo al singolo operatore dell’informazione, ma a tutta la categoria dei giornalisti”.

foto Ministero della Giustizia