‘Modo Proximo’, l’indagine sulla condizione giovanile in epoca pandemica.
Un lavoro di ricerca corale e militante. Così si potrebbe definire l’indagine sulla condizione giovanile contenuta nel volume ‘Modo Proximo’ dell’autore Mauro Tuzzolino (ed. Arkadia), presentato ieri nella sala convegni della Fondazione di Sardegna.
Inchiesta, spiegano gli autori, focalizzatasi sul mondo giovanile in tempo di crisi sanitaria coinvolgendo circa 1.300 soggetti giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, ai quali è stato somministrato un questionario semi-strutturato incentrato sul gradimento verso la didattica a distanza, la percezione, l’impatto emotivo del Covid, le relazioni, i linguaggi e le prospettive per il futuro.
Variabili di indagine importanti per “ascoltare il rumore di fondo della società e capire la gioventù”, rivelare uno spaccato generazionale dal quale emerge un segmento della popolazione tutt’altro che menefreghista e irresponsabile, nonché testare la tenuta dei principali regolatori emotivi della società, a partire dalla scuola e dalla sanità.
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