Minori e disabili. Il TAR dà ragione all’ENAC.

Il TAR Lazio ha rigettato, in sede cautelare, il ricorso presentato dalla compagnia irlandese Ryanair avverso il provvedimento adottato il 16 luglio 2021 dal Direttore Generale dell’ENAC Alessio Quaranta, d’intesa con il Presidente Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma, con cui l’ENAC ha disposto, a tutela delle categorie di passeggeri più fragili del trasporto aereo, l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o
accompagnatori.

In particolare, con ordinanza attentamente motivata, il TAR ha concordato con l’ENAC in merito alle ragioni di safety (sicurezza del volo) che sono alla base del provvedimento.

Infatti, in caso di eventuali emergenze, i minori o le persone disabili o affette da altre patologie potrebbero non essere in grado di agire e muoversi in autonomia. Come confermato dal TAR, contrariamente a quanto sostenuto dalla compagnia irlandese, il provvedimento di ENAC non concerne tematiche tariffarie, ma ha la finalità di garantire la sicurezza dei passeggeri cosiddetti “speciali” e, per questo motivo, oggetto di una particolare attenzione e tutela dei diritti da parte dell’Autorità che ha dato applicazione, mediante un atto regolatorio, ad una normativa cogente della Agenzia europea per la sicurezza del volo (EASA).

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Una sentenza commentata oggi dal Presidente ENAC Pierluigi Di Palma: “Accogliamo con soddisfazione la pronuncia del TAR che afferma ciò per cui l’ENAC si batte da sempre, ovvero la centralità del passeggero all’interno del sistema dell’aviazione civile, la tutela della qualità del viaggio, la garanzia dei diritti dei viaggiatori e della sicurezza del volo”.

foto SOGAER