Ministero della Cultura: pubblicato il concorso per nuovi dirigenti.

Al via il corso-concorso della Scuola del Patrimonio: dopo tanti anni il Ministero della Cultura torna a reclutare personale dirigenziale nei ruoli tecnici. Archivisti, archeologi, antropologi, architetti, bibliotecari, storici dell’arte potranno così concorrere per importanti incarichi di responsabilità ai vertici di archivi, biblioteche, musei e soprintendenze, ai quali verranno formati dalla Scuola del Patrimonio. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per l’ammissione di 75 allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di 50 dirigenti di seconda fascia, da inserire nel ruolo della dirigenza tecnica del Ministero della cultura nelle aree archivi e biblioteche, musei e soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio.

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In particolare, per l’area archivi e biblioteche verranno ammessi 24 allievi tra i quali saranno reclutati 16 dirigenti di seconda fascia; per l’area soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio verranno ammessi 36 allievi tra i quali saranno reclutati 24 dirigenti di seconda fascia; per l’area musei verranno reclutati 15 allievi tra i quali saranno reclutati 10 dirigenti di seconda fascia.La candidatura andrà presentata entro il termine del 28 dicembre esclusivamente in via telematica su https://candidatureconcorsi.it utilizzando il sistema pubblico di identità digitale (SPID).

Per l’ammissione al concorso è richiesto: il possesso di specifici titoli di studio per ognuna delle tre aree, oppure, per i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali attinenti all’ambito dell’area per la quale si concorre; la cittadinanza italiana; l’idoneità fisica; il godimento dei diritti civili e politici. Qualora le domande di partecipazione superino di tre volte il numero dei posti banditi, si svolgerà una prova preselettiva, di cui il prossimo 11 febbraio 2022 verrà dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale riguardo la pubblicazione del calendario e delle sedi di svolgimento.

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Le prove si articoleranno poi in uno scritto comune alle tre aree, una prova scritta distinta per area e una prova orale. La commissione esaminatrice, che potrà essere articolata in sottocommissioni, sarà nominata con decreto del Ministro della cultura di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione.

foto MiC