Migrazione, Bardella: “Trattati Ue-Paesi terzi inefficaci”.

Nonostante l’alto costo dei trattati stipulati, per esempio, con Turchia e Tunisia (rivelatisi inefficaci), la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha proposto di concludere nuovi accordi di partenariato con Senegal, Mauritania, Egitto, Giordania e Libano per ridurre i flussi migratori illegali in Ue.

Tema oggetto dell’interrogazione dell’eurodeputato di Identità e Democrazia, Jordan Bardella: “La Turchia – spiega il deputato francese – continua a rifiutarsi, in gran parte, di riprendere in carico gli immigrati clandestini provenienti dalla stessa Turchia, nonostante i contribuenti europei le abbiano pagato 6 miliardi di euro per farlo. La Tunisia è sospettata di essere la fonte – diretta o indiretta – dell’improvviso afflusso massiccio di migranti verso l’isola di Lampedusa nel settembre 2023. Inoltre, il numero di immigrati clandestini arrivati ​​in Italia dalla Tunisia è aumentato dell’83% durante i primi nove mesi del 2023”.

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Ovvia, quindi, la richiesta alla Commissione circa le modifiche da apportare ai futuri partenariati per evitare “fallimenti riscontrati negli accordi precedenti”, ha dichiarato Bardella.

Azione Ue, per il commissario Olivér Várhelyi, poco suscettibile di essere criticata, specialmente con riferimento alla gestione dei migranti in Turchia: “Il patto dell’UE su migrazione e asilo stabilisce un approccio globale volto a stabilire soluzioni reciprocamente vantaggiose per l’UE e Paesi partner. Nonostante le sfide, la dichiarazione UE-Turchia ha prodotto risultati tangibili che hanno portato una diminuzione significativa della perdita di vite umane, riduzione degli attraversamenti irregolari e un miglioramento della situazione dei rifugiati e dei migranti in Turchia”.

Intervento proseguito poi sul famigerato “memorandum d’intesa Ue-Tunisia: “La Commissione sta rafforzando le capacità di gestione delle frontiere per prevenire le partenze irregolari. In Italia tra ottobre e novembre 2023, il ritmo degli arrivi in Italia è rallentato, con il proseguimento delle operazioni anticontrabbando da parte delle autorità tunisine. Nell’ottobre 2023 – conclude -, una media di circa 70 si sono registrati arrivi giornalieri dalla Tunisia contro una media di circa 650 arrivi giornalieri nei mesi di luglio e agosto 2023. Dati che dimostrano che il protocollo d’intesa sta fornendo una migliore cooperazione e risultati tangibili in materia terra”.

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Jordan Bardella, foto Eric Vidal Copyright: © European Union 2023 – Source : EP